Modificato a tempo di record il progetto della nuova rotonda tra il Lungo Po Gramsci e viale Marconi: «Mercoledì scorso, 20 marzo – hanno spiegato il sindaco Giorgio Demezzi e l’assessore Giampiero Farotto – abbiamo incontrato alcuni rappresentanti delle attività economiche presenti nella zona e, dopo appena cinque giorni, si è modificato il progetto affinché fosse tutelato il più possibile il loro lavoro».
La realizzazione della nuova rotonda rientra nel più ampio progetto di potenziamento viario che interesserà l’intero asse che dal lungo Po Gramsci va fino a via Buozzi. Un intervento che sarà eseguito dall’azienda che realizzerà il nuovo centro commerciale tra via XX settembre e via Eccettuato come opere di compensazione.
«Compatibilmente con il progetto – ha spiegato l’assessore Farotto – abbiamo dimostrato la nostra totale disponibilità nell’andare incontro alle richieste delle attività economiche presenti nella zona della nuova rotonda. Infatti le modifiche apportate, permettono la realizzazione di uno spiazzo più ampio tra viale Marconi e via Sordi, dando la possibilità, soprattutto alle attività presenti, di poter lavorare più agevolmente e in sicurezza».
Le modifiche più importanti sono state il leggero restringimento del diametro totale (circa tre metri), lo spostamento più a sud della rotatoria e la realizzazione di due cordoli che accompagnano all’interno della rotonda i veicoli provenienti da viale Marconi, in modo che si eviti la possibilità di attraversarla a velocità elevate.
«L’intero progetto – ha spiegato il sindaco Demezzi – permetterà a Casale Monferrato di avere una viabilità più fluida in uno dei punti più critici. Con le nuove rotatorie e, soprattutto, la nuova strada che da via XX settembre porterà in via Buozzi avremo finalmente quella circonvallazione interna indispensabile per la città. Ma accanto a questo si realizzeranno anche un nuovo parcheggio multipiano e accoglienti passaggi pedonali, affinché il centro storico sia ancora più vicino e a portata di mano».
Opere che ridisegneranno una parte fondamentale di Casale Monferrato: «L’aver modificato la rotonda tra il lungo Po e viale Marconi – ha concluso Giampiero Farotto – dimostra che questa Amministrazione non ha intenzione di imporre le proprie scelte con i paraocchi: siamo sempre stati disposti ad ascoltare ogni tipo di proposta e di consiglio. Per svariati motivi, come il vincolo di utilizzo dei fondi o le restrizioni normative, non sempre si possono accettare, ma non ci siamo mai tirati indietro per discuterne e cercare soluzioni che vadano nella direzione di valorizzare le attività già presenti e di incentivare il lavoro».
29 marzo 2013