Domenica 17 marzo, a Novi Ligure, un gruppo di attivisti di “Agire ora” ha manifestato, anche sotto la neve, il proprio dissenso all’utilizzo degli animali nei circhi, dov’è situato il Circo Orfei Bellucci. Gli animalisti hanno aperto alcuni striscioni e distribuito volantini informativi al pubblico che si recava al circo.
In questi giorni molte e-mail sono state inviate anche al Sindaco di Novi, Lorenzo Robbiano, per sollecitarlo a dotare il suo Comune di una Ordinanza sui circhi simile per esempio a quella in vigore ad Alessandria, che pone dei vincoli molto stringenti a chi utilizza animali nei propri spettacoli, per esempio: 1 solo circo all’anno ammesso nel solo periodo da novembre a inizio gennaio e con la precedenza ai circhi senza animali, più limitazioni delle specie ammesse. Sempre più persone considerano ingiusto dal punto di vista etico l’utilizzo degli animali nei circhi, anche se fatti nascere in cattività, partendo dalla considerazione che tutti gli animali hanno diritto a nascere e vivere liberi nel proprio ambiente naturale e non essere soggiogati a capricci dell’uomo.
Il sindaco di Novi Ligure, ha ribattuto alle accuse degli animalisti sottolineando che prima di prendere qualsiasi decisione in merito, è in attesa di conoscere gli svilluppi della situazione, ad esempio come finirà il ricorso al Tar contro l’ordinanza emessa dal Comune di Alessandria, per cui, almeno per ora, a quanto pare, le richieste degli animalisti, per quanto riguarda il Comune di Novi Ligure, non verranno accolte.
18 marzo 2013