Il Comune dà il via ad una vera e propria mobilitazione generale con una massiccia campagna di sensibilizzazione contro la pubblicità offensiva della dignità della donna come quella che vediamo nelle immagini che accompagnano l’articolo e che a Tortona non si potranno mai vedere.
Dieci diversi interventi a tappeto che coinvolgeranno tutta la città e tutte le istituzioni e le associazioni di ogni ordine e grado per dire “basta” a questo genere di pubblicità che rappresenta un’ offesa alla dignità femminile.
Il Comune, facendovi portavoce di tanti tortonesi, quindi investirà tempo ed impegno per far capire alla popolazione che pubblicità come quelle che vedete in questo articolo costituiscono una offesa per tutte le donne.
Sono queste le decisioni prese dal sindaco Massimo Berutti, dall’assessore Laura Castellano, dalla collega Emanuela Patta e dagli altri membri della Giunta per porre un freno a questo genere di pubblicità e sono il seguito attuativo della moratoria approvata dal Consiglio comunale il 28 novembre scorso.
La delibera approvata dalla Giunta non tralascia niente e tutti, verranno coinvolti in questa campagna che per il Comune evidentemente è di grande importanza visto il massiccio dispiegamento di forze che sta per essere attuato.
Non solo, ma il problema è così sentito dal Comune di Tortona che periodicamente, o comunque almeno ogni sei mesi la Commissione comunale per le pari opportunità dovrà essere relazionata ed informata sull’iter di prosecuzioni del progetto e di tutte le fasi di sensibilizzazione che il Comune ha voluto adottare per porre fine a questo genere di vergognosa pubblicità che discrimina in modo moto oltraggioso la donna facendola diventare un vero e proprio oggetto.
Gli esempi di pubblicità che presentiamo in questo articolo esprimono con evidente chiarezza il modo in cui viene trattata la donna dove i doppi sensi anche a scopo sessuale si sprecano e ci scusiamo fin d’ora con il gentil sesso se abbiamo deciso di pubblicare queste immagini, alcune anche un po’ crude, ma lo abbiamo fatto proprio per far capire ai lettori l’orrenda pubblicità che viene fatta in molte zone d’Italia dove la dignità della donna viene chiaramente lesa.
La Giunta comunale, quindi, ha deciso di:
1) di approvare le seguenti direttive operative per il perseguimento degli obiettivi e l’attuazione degli indirizzi definiti dal Consiglio Comunale, con la propria deliberazione N. 92 del 28/11/2012 avente ad oggetto “Pubblicità lesiva della dignità della donna. Moratoria cittadina.
Approvazione degli obiettivi e degli indirizzi per la sua attuazione”:
a) dare la massima diffusione all’adozione della moratoria cittadina e alla definizione di Tortona “Città libera dalla pubblicità offensiva della dignità della donna”;
b) promuovere la conoscenza e l’applicazione del codice di autodisciplina della comunicazione commerciale dello IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria);
c) coinvolgere lo Sportello del Cittadino e gli uffici del Servizio Pubbliche Affissioni nell’azione informativa;
d) incaricarsi della raccolta e farsi garante della trasmissione al Comitato di Controllo dello IAP delle segnalazioni provenienti da cittadini e/o da associazioni rappresentative di interessi collettivi e da ogni altra amministrazione che vi abbia interesse in relazione ai propri compiti istituzionali, ai sensi del Protocollo d’Intesa Ministero/IAP 2011;
e) promuovere la conoscenza e l’applicazione delle Raccomandazioni per l’uso non sessista della lingua italiana nella compilazione dei testi degli atti amministrativi e di ogni altro documento dell’Amministrazione;
f)coinvolgere le altre amministrazioni ed istituzioni (civili, militari e religiose) nelle azioni di educazione, prevenzione, monitoraggio, vigilanza, ed eventuale repressione, in base alle rispettive competenze;
g) sostenere e, se del caso, coordinare l’azione di organismi, associazioni di volontariato, comitati femminili e di parità del territorio al fine di rendere più efficiente ed efficace il perseguimento degli obiettivi;
2) di individuare, in via sperimentale e prioritaria, i seguenti uffici e strumenti per dar concreta attuazione alle precedenti direttive:
• l’Assessorato alle Pari Opportunità, l’Ufficio Stampa, lo Sportello del Cittadino, il Servizio Istruzione, il Centro Giovani, la Polizia Locale, il Servizio Pubbliche Affissioni;
• il sito web istituzionale del Comune;
• la newsletter on line del Comune;
• la corrispondenza, sia cartacea (= carta intestata) che informatica (= e-mail), dell’Assessorato;
3) di dare mandato al Segretario Generale e a ciascun Dirigente di curare che nessun materiale prodotto dagli uffici comunali ai fini comunicativi dell’Ente contenga stereotipi di genere e/o testi ed immagini lesive della dignità della donna e di vigilare affinché nessun materiale comunicativo, inerente iniziative patrocinate dal Comune di Tortona, sia veicolo di stereotipi lesivi della donna;
4) di dare mandato al Segretario Generale di:
• richiedere agli organi di Governo nazionale e regionale, per quanto di competenza, di adeguare ai principi della risoluzione del Parlamento Europeo N. 2008/2038 (INI), ad oggetto Impatto del marketing e della pubblicità sulla parità tra donne e uomini”, la rispettiva legislazione in materia;
• sensibilizzare i Comuni dell’area tortonese perché adottino la presente moratoria anche per i loro territori;
• invitare i titolari di impianti pubblicitari privati ad aderire alla moratoria ed a rifiutare le pubblicità lesive della donna;
• di definire le modalità di raccolta e trasmissione, da parte dello Sportello del Cittadino, delle segnalazioni di cui al punto d) al Comitato di Controllo dello IAP e le modalità di restituzione al segnalatore dell’esito dell’iniziativa, con le relative motivazioni;
5) di dare mandato al Dirigente del Settore Organizzazione e Affari Istituzionali e Generali di promuovere fra i dipendenti comunali la conoscenza delle Raccomandazioni per l’uso non sessista della lingua italiana e l’applicazione delle stesse nella compilazione dei testi degli atti amministrativi e di ogni altro documento dell’Amministrazione;
6) di dare mandato al Responsabile dell’Ufficio Stampa comunale di studiare le modalità più adatte e i tempi più opportuni per dare la massima diffusione all’adozione della moratoria cittadina e alla definizione di Tortona “Città libera dalla pubblicità offensiva della dignità della donna”, nonché per promuovere la conoscenza, da parte dei cittadini tortonesi, del codice di autodisciplina della comunicazione commerciale dello IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria), anche attraverso la newsletter on line del Comune;
7) di dare mandato al Dirigente del Settore Sviluppo Economico di curare, compatibilmente con le risorse umane disponibili per lo svolgimento dei compiti istituzionali, la realizzazione, sul sito WEB istituzionale del Comune, di uno specifico spazio dedicato alle Pari Opportunità e alla moratoria in oggetto;
8) di dare mandato al Dirigente del Settore Servizi alla Persona e alla Comunità, compatibilmente con le risorse umane disponibili per lo svolgimento dei compiti istituzionali, di:
• promuovere iniziative informative e campagne di sensibilizzazione sul fenomeno della discriminazione di genere e della violenza contro le donne, anche partecipando, con opportuni progetti, a bandi europei, nazionali, regionali e provinciali che prevedano il finanziamento di azioni in questo ambito e ricercando la collaborazione delle associazioni di volontariato attive sui temi della parità e della tutela della dignità della donna;
• promuovere iniziative didattiche e programmi educativi nelle scuole di ogni ordine e grado per trasmettere i valori dell’uguaglianza e della pari dignità e prevenire comportamenti discriminatori, anche avvalendosi dell’esperienza e della collaborazione del Consiglio comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, del Centro Giovani, delle Consulte comunali, delle associazioni di volontariato attive sui temi della parità e della tutela della dignità della donna;
• coinvolgere le altre amministrazioni ed istituzioni (civili, militari e religiose) nelle azioni di informazione, educazione e prevenzione di ogni forma di violenza e discriminazione di genere e in qualsiasi modo lesive della integrità della persona e della dignità umana, a partire da quelle a partecipazione comunale o con le quali il Comune intrattiene rapporti stabili di partenariato e collaborazione istituzionale;
• di sostenere e, se del caso, coordinare l’azione di organismi, associazioni di volontariato, comitati femminili e di parità, organizzazioni sindacali e tutti gli attori del territorio, al fine di rendere più efficiente ed efficace il perseguimento degli obiettivi;
• di relazionare alla competente Commissione Consiliare con periodicità almeno semestrale;
9) di dare mandato al Dirigente del Settore Polizia Municipale di predisporre, compatibilmente con le risorse umane disponibili per lo svolgimento dei compiti istituzionali, tutto quanto necessario per monitorare il territorio comunale, anche avvalendosi delle associazioni femminili e degli organismi di parità, per verificare il rispetto della moratoria;
10) di dare mandato al Dirigente del Settore Finanziario e Programmazione di coinvolgere gli uffici del Servizio Pubbliche Affissioni nell’azione informativa e nel monitoraggio delle rappresentazioni di genere nella pubblicità, al fine di valutare la diffusione di pubblicità sessista o discriminatoria sul territorio comunale e per verificare il rispetto della moratoria.
Come si può vedere un a serie di azioni ed interventi articolati in ogni dove e dappertutto, per dire finalmente “basta” a queste pubblicità.
28 gennaio 2013