In prefettura nasce un tavolo di lavoro quasi personalizzato per risolvere il problema dei 166 rifugiati politici tunisini che si trovano sparsi in tutta la provincia con i gruppi più numerosi a Castelnuovo Scrivia (40 persone) ed Alessandria (25). Lo ha deciso il prefetto Romilda Tafuri che cercherà di risolvere, con la partecipazione degli enti locali il problema di dare una sistemazione definitiva a queste persone.
“Le loro richieste – dice l’assessore Gianni Girani di Castelnuovo scrivia – riguardano soprattutto il passaporto: molti vorrebbero anche andarsene, magari in Francia dove hanno dei conoscenti perché si rendono conto che trovare un lavoro e una sistemazione qui da noi, in Italia con la crisi che c’è non è facile e non lo è soprattutto a castelnuovo, ma purtroppo non è facile, così il Prefetto ha deciso nel limite delle possibilità di analizzare caso per caso e vedere cos’è possibile fare”.
I profughi, di recente sono entrati in possesso del permesso di soggiorno per scopi umanitari e solo una piccola minoranza ha ottenuto lo status di rifugiato politico ma col permesso possono rimanere solo in Italia e molti di loro non ci vogliono stare.
17 gennaio 2013