Egregio Direttore,
Tengo anch’io a fare presente la catastrofe situazione di vita che si sta gravemente divulgando.
Nel caso mio specifico ho tre figli in tenera eta’ che frequentano la scuola primaria e un marito il quale e’ sempre stato occupato nell’edilizia di finitura.
Ora e’ da tempo disoccupato e sinceramente confesso di non riuscire piu’ ad affrontare le correnti esigenze famigliari.
Vorrei anch’io contribuire a occupazioni anche saltuarie ma purtroppo e’ altrettanto difficile o impossibile.
Pertanto invoco i nostri amministratori locali e non a provvedere per quanto e’ possibile al fine di non permettere in assoluto gesti incontrollabili.
Lettera firmata
10 gennaio 2013