Una pistola detenuta illegalmente e oltre 120 cartucce. Questo nascondeva tra le mura domestiche Roberto Valcossena di 56 anni residente a Castelnuovo Scrivia che è stato arrestato per detenzione illegale di armi e munizioni comuni e da guerra, omessa denuncia di armi e minaccia aggravata.
L’episodio si è verificato nel tardo pomeriggio di Lunedì in un alloggio nel centro del paese.
L’uomo secondo l’accusa non pagava l’affitto da diversi mesi e quando il padrone di casa si è presentato davanti a lui a reclamare il dovuto e anche gli arretrati lui, non ha trovato di meglio che prendere una pistola puntargliela contro e minacciarlo di morte.
Tutto è nato dopo un acceso diverbio con il proprietario dell’appartamento dove vive, un pensionato di 60 anni anch’egli di Castelnuovo, che è stato minacciato dal Valcossena con una pistola marca Bernardelli calibro 7,65 completa di caricatore con sette cartucce.
Il diverbio avvenuto sull’uscio di casa non è passato inosservato e qualcuno ha dato l’allarme chiamando subito i carabinieri del paese che intervenivano immediatamente e giunti sul posto riuscivano a farsi consegnare l’arma dall’uomo, senza che lo stesso opponesse alcuna resistenza.
Da un successivo controllo eseguito nell’abitazione di Valcossena, i militari hanno trovato ulteriori 116 cartucce di vario calibro nonché una cartuccia militare in cal. 7,65 Nato.
L’uomo, quindi, è stato portato in caserma e al termine della formalità di rito rinchiuso nel carcere di Alessandria a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Roberto Valcossena, a quanto pare, ha giustificato la presenza di tutte queste armi nell’abitazione, risultate illegali, in quanto mai denunciate, dicendo di averle ereditate.
8 gennaio 2012