Nuovo intervento dei militari delle Fiamme gialle di Acqui Terme che scoprono un ennesimo “giro” di fatture per operazioni inesistenti. Tra i protagonisti, stavolta, ci sono una società bresciana, nella parte dell’utilizzatore dei documenti falsi e alcuni autotrasportatori operanti nel tortonese e in alcune province della Lombardia (Milano, Bergamo, Como e Varese), nella parte di coloro che li emettevano.
Le indagini – coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tortona – hanno consentito di risalire ai vari responsabili, due alla fine sono state le persone denunciate per frode fiscale, e di quantificare in oltre un milione di euro l’imponibile riportato nelle fatture false emesse.
Nei confronti di un camionista tortonese è stata immediatamente aperta una verifica fiscale che, oltre al recupero dell’IVA relativa alle fatture per operazioni inesistenti emesse pari a oltre 350.000 euro, ha portato alla luce ricavi non dichiarati per circa un milione di euro.
Per quanto concerne i soggetti economici operanti fuori provincia sono stati invece interessati i reparti della Guardia di Finanza competenti per territorio al fine procedere analogamente alle conseguenti contestazioni fiscali.
20 dicembre 2012