Riscontriamo il Vostro articolo del 27 novembre 2012 “LETTERE IN REDAZIONE: se non hai le conoscenze giuste non lavori e io con un figlio a carico sono disoccupata” e ne contestiamo integralmente il contenuto.
Al riguardo, infatti, rammarica dover apprendere da organi di informazione delle ricostruzioni di fatti che gettano solo gratuito discredito nei confronti della nostra Azienda, la quale, anzi, fa della Lealtà e della Chiarezza un valore ed un criterio di riferimento per le sue azioni.
Nello specifico, senza volerci addentrare in una sterile ricostruzione analitica dei fatti, comunque difforme da quanto prospettato, segnaliamo che anche l’assunzione dei nostri collaboratori impiegati presso la sede di Tortona è avvenuta senza alcun trattamento discriminatorio nei confronti di candidati che hanno superato le prescritte prove attitudinali e che sono stati valutati da esperte anche sotto il profilo comportamentale.
Tutto questo con l’obiettivo di selezionare personale capace di soddisfare le esigenze dei nostri Clienti di Tortona con cortesia, preparazione e professionalità.
Nel ribadire la non corrispondenza al vero di quanto da Voi riportato, ci dichiariamo a completa disposizione per ogni eventuale utile integrazione su quanto segnalato e Vi chiediamo di rettificare, nella medesima modalità, quanto da Voi scritto.
Distinti Saluti.
Gottardo S.p.A.
Un giornale serve soprattutto per dare voce alla gente, siano esse singole persone o aziende. La lettrice ha esposto il suo punto di vista su quanto accaduto in una vicenda che la riguardava su una procedura circa la possibilità di essere assunta da Tigotà; l’azienda Gottardo ha replicato esponendo il suo punto di vista.
Non spetta al giornale, che ha ospitato entrambi i punti di vista, fare chiarezza o stabilire la verità.
La questione, pertanto, può dirsi chiusa.
Il Direttore
18 dicembre 2012