Un boato nella notte, poco dopo le tre di venerdì, scuote gli abitanti di Sale che si svegliano e si affacciano alla finestra: alcuni vedono i rapinatori che scappano a bordo di un auto. Alzano gli occhi e vedono che il bancomat della Cariparma, in via Roma è stato fatto letteralmente esplodere.
Scatta l’allarme e sul posto arrivano i Vigili del Fuoco di Tortona che spengono le fiamme ed i focolai derivanti dall’esplosione ed i carabinieri della compagnia di Tortona che si mettono subito alla ricerca dei banditi e provvedono alla ricostruzione dell’accaduto.
Nel frattempo, sono diversi gli abitanti che si riversano in strada e si avvicinano alla banca per capire cos’era accaduto.
La ricostruzione effettuata dai militari è semplice: tre individui con volto coperto da un passamontagna per non essere riconosciuti dalle telecamere a circuito chiuso della banca, si sono avvicinati al bancomat, lo hanno cosparso di una miscela esplosiva formata da acetilene ed ossigeno (quello che generalmente si usa per saldare il ferro) e poi hanno fatto esplodere il muro che conteneva il bancomat.
L’apparecchiatura elettronica si è staccata e a quel punto l’hanno caricata in auto e si sono dati alla fuga.
Tanto lavoro e probabilmente effettuato con minuziosa cura ma per un vano bottino: all’interno del bancomat, a quanto pare, infatti, c’erano soltanto 350 euro in contanti.
Un po’ a causa della crisi, un perché molti prelievi erano già stati fatti durante il giorno fatto sta che il bancomat era quasi vuoto. Molto più ingenti, invece sono i danni provocati dalla deflagrazione, ma tutti a quanto pare, coperti dall’assicurazione.
30 novembre 2012