Riparte l’attività del gruppo comunale AIDO di Tortona e lo fa con un convegno che mette al centro il dialogo sulla donazione degli organi, dei tessuti e delle cellule. L’appuntamento è per sabato 17 novembre, alle 17.30 nella sala convegni della CRT, dove sarà il ministro della Salute Renato Balduzzi a tenere a battesimo la rinascita di un sodalizio nato una ventina di anni fa, con lo scopo di diffondere la “cultura del dono”.

Oltre 700 gli iscritti che hanno come punto di riferimento il centro-zona tortonese e la sua presidente Anna Bisio Frascolino, ma che arrivano anche dai paesi del circondario e dalle vicine vallate Curone, Borbera e Grue.

“Fare volontariato, dedicare una parte del proprio tempo agli altri è un’esperienza bellissima e gratificante, che prima di tutto fa stare bene con se stessi – afferma la presidente AIDO Tortona -: chi poi sceglie di aderire all’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule è consapevole di poter portare questo gesto all’estremo: donare una parte di sé, con l’AIDO, è possibile. Invito dunque la popolazione a partecipare alla tavola rotonda di sabato.”

La volontà di dare il consenso o il diniego alla donazione dei propri organi andrebbe discussa in famiglia: in questo modo è possibile parlare in modo sereno di un evento che troppo spesso si pensa non debba accadere proprio a te, ma, nel momento in cui succede, è difficile farsi trovare altrettanto pronti.

“Ci sono patologie che guariscono con un trapianto – spiega Graziella Giani – presidente della sezione provinciale AIDO Alessandria -. In Italia le persone in attesa sono 8000, di cui 6500 in dialisi: per le altre 1500 si tratta di una lotta contro il tempo e, se non arriva l’organo “salvavita”, per questi pazienti la speranza di vita si affievolisce ora dopo ora. Senza dimenticare un altro aspetto, legato ai costi della Sanità: un trapianto di rene ha un importo pari a 30.000 euro, per assistere un dializzato si parla di 40.000 euro all’anno. Anche per questo motivo il cittadino, nel momento in cui fa diventare propri i problemi degli altri, si assume una responsabilità a tuttotondo: aderire all’AIDO non deve essere un atto di “buonismo”, ma una valutazione ponderata e condivisa con i propri cari”

A moderare il dibattito ci sarà Alessandra Dellacà, nota giornalista tortonese. La manifestazione è sostenuta dal CSVA, il Centro Servizi Volontariato provincia di Alessandria.

 15 novembre 2012