“Contro il diabete occhi aperti!” È questo lo slogan scelto da Diabete Italia per celebrare la dodicesima edizione della Giornata Mondiale del Diabete. In Italia l’appuntamento è fissato per il 10 e 11 novembre in circa 500 piazze e ospedali dove, per sensibilizzare la popolazione e favorire la prevenzione, medici, operatori sanitari, infermieri e associazioni di pazienti, saranno a disposizione di tutti i cittadini per distribuire materiale informativo e consulenza medica qualificata ma, soprattutto, per effettuare gratuitamente l’esame della glicemia a tutte le persone che lo desiderano. Anche quest’anno partecipano all’iniziativa le Diabetologie dell’ASL AL di Acqui Terme, Novi Ligure e Casale Monferrato. In collaborazione con le Associazioni Diabetici dell’acquese e di Casale, medici e operatori sanitari saranno a disposizione delle persone interessate offrendo la possibilità di effettuare uno screening gratuito a tutti coloro che vogliono verificare se hanno predisposizione alla malattie metaboliche oppure se già ne soffrono. E’ frequente infatti che persone portatrici di diabete non ne abbiano conoscenza, soprattutto se sono obese, ipertese, con ipercolesterolemia o con familiarità alla malattia diabetica. Il controllo consiste nella compilazione di un questionario, misurazione peso, altezza e pressione arteriosa, determinazione della glicemia; esami che consentono una diagnosi immediata. L’accesso è gratuito, non sono necessarie prenotazione né impegnativa, è sufficiente presentarsi direttamente ai presidi dell’ASL AL che aderiscono all’iniziativa, nei giorni e orari sottoindicati:
Acqui Terme OSPEDALE CIVILEA TRIO S.O.S.DiabetologiaDr.Marilena Lanero Dr.Gian Paolo.Carlesi Sabato 10 eDomenica 11 9-12.30 Medici,Infermieri,DietistaAssociazione Diabetici
Novi Ligure OSPEDALE SAN GIACOMO Diabetologia Dr.Gian Paolo.Carlesi Sabato 10 9,00-12,00 Medici, Infermieri
Casale Monferrato OSPEDALE SANTO SPIRITO Diabetologia Dr.Giuseppe Bargero Sabato 10 8,00-13,0014,00-18,00 Medici, Infermieri, Associazione Diabetici
“Entro il 2030 – dicono all’ Asl – il diabete diventerà la quarta causa di morte nei Paesi industrializzati, dopo malattie cardiovascolari, cerebrovascolari e tumori delle vie respiratorie, ma molto più avanti rispetto ad altri tipi di tumore. Oltre a ridurre le aspettative di vita, il diabete è causa di serie complicanze come malattie cardiovascolari, renali, cecità, amputazione, cardiopatia ischemica, neuropatie e retinopatia. Per queste ragioni il Piano Sanitario Nazionale 2011-2013 identifica il diabete come una delle patologie croniche che necessitano di maggiore attenzione; anche perché la maggior parte dei casi di diabete di tipo 2 può essere prevenuta da un cambiamento degli stili di vita, includendo una dieta sana e almeno trenta minuti di moderato esercizio fisico quotidiano. Battere il diabete sul tempo è dunque possibile, l’intervento precoce riduce i rischi di complicanze e produce significativi risparmi nei costi sanitari a lungo termine.”
9 novembre 2012