Una delle opere in questione

In questi giorni alcune preziose opere delle collezioni del Museo Civico della Città di Alessandria sono state richieste in prestito per l’allestimento di due mostre antologiche ad Alba e a Pinerolo.

La prima opera, “Donna con gatto” di Luigi Spazzan, sarà esposta presso la “Fondazione Cosso” al Castello di Miradolo a San Secondo di Pinerolo, nell’ambito di una mostra antologica dedicata all’artista che fu uno dei protagonisti più liberi, indipendenti e creativi dell’arte italiana, in particolare della scena artistica torinese, fra gli anni ’40 e ’50.

L’esposizione a cura di Francesco Poli, è stata inaugurata sabato 20 ottobre e sarà aperta al pubblico fino al prossimo 24 febbraio.

Il curatore ha voluto offrire, nelle settanta opere in mostra, una panoramica completa della figura dell’artista, ma anche dell’uomo e dell’intellettuale.

La seconda opera “San Giacomo di Varallo” sarà esposta presso la ‘Fondazione Ferrero’ di Alba in occasione della mostra antologica che verrà inaugurata sabato 27 ottobre dal titolo:“Carlo Carrà 1881 – 1966” e sarà visitabile fino al prossimo 27 gennaio.

L’allestimento curato da Maria Cristina Bandera a vent’anni dall’ultima grande mostra monografica dedicata all’artista a Roma nel 1994, prevede l’esposizione di oltre sessanta opere conservate nelle più importanti istituzioni pubbliche nazionali e internazionali, oltre che presso collezionisti privati.

La mostra, realizzata in collaborazione con la Fondazione di Studi “Roberto Longhi” di Firenze intende rileggere l’intero percorso artistico di Carlo Carrà e restituirne la grandezza, testimoniando ogni sua fase: dalle prime prove divisioniste ai capolavori del Futurismo, l’“antigrazioso”, la Metafisica e il “Realismo mitico” e i paesaggi a partire dagli anni Venti, le composizioni monumentali di figura degli anni Trenta e una selezione di nature morte, così da arrivare fino agli ultimi anni della sua attività.

28 ottobre 2012