Lunedì sera, presso la Sala Giunta del Comune di Acqui si è riunita per la seconda volta la consulta per la salvaguardia della sanità acquese, presieduta dalla Vice Presidente, Franca Arcerito. Erano presenti, inoltre, i componenti Angelo Benazzo, Piera Cerqueti, Marco D’Arco, Gianni Scarsi, Pier Franco Servetti e Claudio Miradei. Il principale punto trattato è stato “proposte inerenti Ginecologia e Ostericia”. A tal proposito al tavolo dei lavori è stato invitato il Dottor Grassano, primario di Ginecologia – Osteticia.

Il primario ha riportato alcuni dati statistici che mettono in evidenza il positivo trend degli interventi ginecologici, attuati con procedure meno invasive rispetto alle metodologie tradizionali, il qualificato livello dell’attività ambulatoriale di ostetricia e purtroppo, un minor numero di parti rispetto all’anno scorso, dovuti ad un generale calo delle nascite.

Considerato che la razionalizzazione del reparto sarà oggetto di prossima discussione, la Consulta ha concordato di chiedere al Direttore Generale un appuntamento per poter avere un confronto sull’argomento, finalizzato a proporre un’implementazione reparto.

I membri della consulta si sono dichiarati soddisfatti dell’attività fino ad ora svolta coerente con lo spirito che ne ha sotteso l’istituzione da parte dell’Amministrazione Comunale, ovvero, nominare un organismo snello in grado di detenere un costante dialogo con la direzione del distretto sanitario di Acqui e dell’Ospedale e affrontare, in generale, le problematiche che si potranno evidenziare attinenti alla Sanità.

 24 ottobre 2012