Il sindaco, Maria Rita Rossa, ha firmato un’ordinanza straordinaria per consentire l’utilizzo di fondi vincolati alla disponibilità dei commissari del dissesto dai quali si attende l’autorizzazione a procedere. L’ordinanza è stata inviata anche al prefetto di Alessandria, Romilda Tafuri.
Le somme serviranno per effettuare il pagamento delle Cooperative sociali fornitrici dell’A.M.I.U. che collaborano alla raccolta dei rifiuti e dei tecnici di campo per la lotta biologica alle zanzare, nonché di una tranche delle spettanze del Consorzio Socio Assistenziale.
L’assunzione dell’atto, nonostante l’importo complessivo di 277.538 euro, sia relativamente esiguo rispetto alla massa complessiva, comporta un rischio notevole per il Primo cittadino per le ripercussioni, anche penali, che potrebbe avere.
“Ho dato mandato alla Direzione Economico Finanziaria di emettere questi mandati di pagamento, esonerando gli uffici da ogni responsabilità a riguardo – ha dichiarato il sindaco, Maria Rita Rossa –. Questo è un atto forte che assumo consapevole delle ripercussioni che per me ne possono derivare, un atto che va oltre le prerogative di un Sindaco, ma che sono costretta a prendere per consentire la sopravvivenza pur se per un periodo limitato di molti lavoratori. Sono mesi che i lavoratori non percepiscono lo stipendio e le banche, a fronte dei problemi di liquidità delle aziende, per lo più cooperative di tipo B, sono refrattarie a concedere aperture di credito. La somma esigua dimostra come le esigenze di cassa siano realmente tangibili e pertanto siamo costretti ad atti straordinari anche per far fronte a necessità ordinarie e parziali. L’interruzione dei flussi finanziari ad AMIU e CISSACA avrebbe enormi ripercussioni sociali e di ordine pubblico e non possiamo attendere che i piani di risanamento dei Bilanci Comunali possano dispiegare efficacemente i loro effetti.”
Rita Rossa è chiaramente scocciata per questa situazione ed ha deciso di intervenire: “E’ ora di scendere in campo – ha aggiunto – ciascuno con le proprie competenze, anche le forze sindacali e di categoria, per uscire da questo isolamento cui ci hanno forzatamente costretti.
Dobbiamo avere delle risposte certe dal Governo in merito a quanto chiesto: la riscossione di crediti statali, l’anticipo del trasferimento dell’addizionale IRPEF, la trattenuta di una quota maggiore della terza rata dell’IMU e l’utilizzo dai tre ai cinque dodicesimi dell’anticipo di Tesoreria che consentirebbero di avere 9 milioni di disponibilità immediata.”
Il sindaco attacca la Regione Piemonte, rea anch’essa di essere “morosa” nei confronti del Comune: “Anche la Regione – aggiunge Rossa – ci deve 22 milioni di euro. In alcuni casi si tratta di somme arretrate. Per esempio il trasferimento al Teatro Regionale Alessandrino degli spettanti 280 mila euro consentirebbe di risolvere i problemi anche di questi lavoratori. Mi rammarico molto di non averli potuti inserire in questo provvedimento perché da giugno non percepiscono lo stipendio e da agosto nemmeno la cassa integrazione in deroga perché la Regione non l’ha ancora autorizzata.In questi giorni cercherò di fare il possibile e l’impossibile per far fronte anche alle loro esigenze.Come ho già detto altre volte: non certificherò la morte della mia Città. Sono pronta a tutto pur di difendere le opportunità di futuro”.
11 ottobre 2012