Egregio Direttore,

Le scrivo per porre all’attenzione un fatto “curioso”. Ogni giorno, come molti, mi reco in auto verso Alessandria per raggiungere il posto di lavoro e ogni giorno rimango fermo in coda per almeno una decina di minuti a Spinetta Marengo tra il ponte e il cimitero.

E ogni giorno assisto alla stessa scena, tra l’arrabbiatura di alcuni e la rassegnazione di molti.

Ormai è un’abitudine: intorno alle 8 dallo specchietto retrovisore vediamo giungere la solita Peugeot 206 azzurra che supera in scioltezza tutte le auto in coda degli altri automobilisti, con l’unica “accortezza” (se così si può definire) di attivare le quattro frecce.

Questo signore o signora (non sono riuscito a identificarlo) non pare preoccuparsi minimamente del pericolo che crea per se stesso e per gli altri, non soltanto per chi viene superato ingiustamente (tra l’altro c’è la linea continua in quel tratto), ma anche e soprattutto per i veicoli che sopraggiungono in senso opposto. Difatti questo personaggio obbliga gli ignari automobilisti a spostarsi velocemente, spesso costringendoli a brusche sterzate per evitare di scontrarsi con la Peugeot e a percorrere la carreggiata sul bordo per facilitarne il passaggio.

Mi chiedo: quali diritti ha questo individuo di effettuare ogni mattina questa operazione per mesi, forse anni, senza che nessuno faccia niente per mettere fine a questo fatto increscioso?

Forse dobbiamo attendere, come sempre, che si verifichi un incidente, magari con gravi conseguenze, per fare qualcosa?

Un paio di mesi fa ho scritto ai carabinieri di Spinetta segnalando il fatto, fornendo il numero di targa e chiedendo che fosse fatto qualcosa. Non ho mai ricevuto risposta e non ho mai visto effettuare controlli su quel tratto di strada.

Spero, attraverso il Suo giornale, di riuscire finalmente a chiarire e magari risolvere questa situazione.

La ringrazio per l’opportunità che mi offre e Le porgo i miei complimenti per il Suo giornale, un ottimo strumento per far sentire la voce dei cittadini.

Cordiali saluti

Lettera firmata



 

Ringraziamo il lettore, per la segnalazione e gli suggeriamo di inviare la segnalazione anche ai Vigili Urbani nella speranza che qualche agente possa intervenire.

Purtroppo episodi del genere sono abbastanza frequenti per cui invitiamo anche tutti gli altri lettori a scrivere segnalando tutto ciò che non va in città perché siamo convinti che soprusi e comportamenti prepotenti, spesso vengono attuati da persone vigliacche che una volta resi pubblici potrebbero cessare autonomamente perché gli autori si vergognano o hanno paura di essere riconosciuti o additati.

Il Direttore 

26 settembre 2012