Trimestre in crescita piena per le esportazioni della provincia di Alessandria. Secondo i dati Istat, infatti, nel secondo trimestre 2012 le aziende della provincia hanno esportato beni e servizi per 1.440.913.363 euro, con un aumento del 18% sul trimestre precedente e di oltre il 13% per cento rispetto allo scorso anno (secondo trimestre 2011).

La crescita delle esportazioni è stata trainata dai prodotti delle attività dei servizi di informazione e comunicazione (+140%), dai prodotti delle attività professionali, scientifiche e tecniche (+100%) e dai prodotti delle attività manifatturiere(+14%); queste ultime rappresentano oltre il 98% dell’export provinciale (€ 1.418.346.405).

I prodotti dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca hanno invece registrato un calo sensibile (-30,7%), mentre i prodotti delle attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento registrano esportazioni zero.

L’export negli altri settori ha subito un lieve calo: prodotti dell’estrazione di minerali da cave e miniere (-7,25%), prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento (-15,2%), merci dichiarate come provviste di bordo, merci nazionali di ritorno e respinte, merci varie (-4,7%).

Questo è il dettaglio percentuale dell’export delle varie categorie di prodotti dell’industria manifatturiera: computer, apparecchi elettronici e ottici (+52,7), coke e prodotti petroliferi raffinati (+36,1%), metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+30,7%), altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (+25%), macchinari e apparecchi n.c.a.(+15,6). Seguono articoli in gomma e materie plastiche (+3,1%), prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+4,9), apparecchi elettrici (+4,5 per cento),

In calo articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (-61,5), sostanze e prodotti chimici (-26,7), legno e prodotti in legno; carta e stampa (-17,5), mezzi di trasporto (-6) e prodotti delle altre attività manifatturiere (-2).

In termini di valore (€), tra i prodotti delle manifatture i volumi più elevati di vendite all’estero sono realizzati dai metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (€ 452.127.372), dai prodotti delle altre attività manifatturiere (€ 266.683.421), dalle sostanze e prodotti chimici (€ 194.344.112), e dai macchinari e apparecchi n.c.a. (€168.146.039).

Per quanto riguarda i paesi di esportazione: l’export della provincia é stato alimentato soprattutto dalle esportazioni verso i Paesi extra Ue, aumentate del 25 per cento; meno brillanti le vendite verso i paesi dell’Unione europea (a 27), aumentate del 5 per cento.

Tra i Paesi dell’Unione europea, buone le esportazioni verso Regno Unito (+27,3), Austria (+19,2), e Germania (+13,3); Francia (+4,6 per cento). Grecia (-16,6) e Spagna (-3,3) in calo.

Tra i Paesi extra Ue in forte ascesa Cina (+84), Marocco (+64,2), Stati Uniti (+42,8) e Brasile (+41,7). Buone performance su Svizzera (+30 per cento) e Giappone (+18,3). India (-32,7) e Russia (-11,9) in calo.

 

“La crescita delle esportazioni anche in questo secondo trimestre del 2012, che si qualifica di notevole consistenza – ha commentato il presidente della Camera di Commercio, Piero Martinotti – pone il sistema industriale alessandrino quale importante tassello nella ripresa dell’economia. Le nostre imprese guardano lontano e con strategia, e dimostrano di essere in grado di uscire a testa alta dalla crisi”.

 

“Positivo anche – ha concluso il Presidente della Camera di Commercio di Alessandria – l’aumento delle importazioni, con un saldo di +1 per cento, attribuibile probabilmente all’acquisizione di scorte; questo, contrariamente alle aspettative dei mesi passati, fa supporre una crescita del livello di fiducia e delle aspettative delle nostre imprese per quanto riguarda l’export nei mesi futuri”.

 13 settembre 2012