Ha interessato anche la provincia di Alessandria l’operazione internazionale contro il riclaggio d’auto denominata “Cycar” disposta dal coordinamento delle forze di polizia europee.
Gli operatori specializzati nei controlli di polizia giudiziaria in forza alla sezione alessandrina e sottosezioni di Ovada, Casale e Alessandria ovest hanno infatti messo in atto un articolato dispositivo di controllo del traffico autostradale nell’aro delle giornate di martedì e mercoledì.
L’obiettivo dei controlli era principalmente il contrasto al traffico di auto rubate destinate al riclaggio all’estero ed i risultati sono stati positivi.
Alle ore 10.30 di martedì sull’a26, all’altezza di Alessandria, un tunisino residente in Francia e’ incappato nel posto di controllo attivato dagli equipaggi della Polstrada di Ovada
Il magrebino, b.j.f. di 49 anni residente in Francia, risultava trasportare sulla sua Renault espace, un ciclomotore, occultato da altra mercanzia, risultato esser stato rubato in Francia. I controlli con le Autorità portuali e di frontiera facevano emergere che il soggetto era diretto all’imbarco di Genova per la Tunisia e quindi si evidenziava la sua intenzione di esportare il veicolo rubato. Sulla base di tali elementi veniva sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e recluso presso il don soria.
I servizi del giorno di martedì hanno invece portato a denunciare una cittadina kossavara, b.s. di 19 anni residente a Savona, che al controllo esibiva una carta d’identità bulgara abilmente contraffatta ma che, grazie all’utilizzo di specifiche apparecchiature elettroniche in dotazione agli operatori, risultava esser falsa.
Nel complesso, i servizi “Cycar” eseguiti in ambito provinciale hanno permesso di controllare 50 veicoli, 58 persone e 107 documenti.
13 settembre 2012