La città si svilupperà attorno alla ex statale 211 della Lomellina dove su una superficie di 3 milioni di mq. sorgono già tre poli logistici che verranno ampliati per costituire insieme un unico grande insediamento logistico tra i maggiori del nord Italia.
Questo l’obiettivo della variante strutturale che sarà portata in approvazione del consiglio comunale giovedì prossimo.
Un documento che prevede otto diverse linee di intervento attorno ai quali si fonda lo sviluppo di della città: ampliamento e rafforzamento dei poli logistici, tecnologici e produttivi lungo la ex s.s. 211 della Lomellina; individuazione di nuove aree produttive lungo la tangenziale Nord; ricuciture delle aree che costituiscono il tessuto di frangia urbana; strada di gronda ai poli produttivi, logistici e tecnologici; nuovo casello autostradale sull’autostrada A21; adeguamento normativo al piano per l’assetto idrogeologico rete ecologica multifunzionale – parco dello Scrivia; adeguamento alla normativa RIR – Rischio Incidente Rilevante; identità e riconoscibilità paesaggistica.
“Per quanto concerne l’ampliamento e il rafforzamento dei poli logistici, tecnologici e produttivi lungo la ex s.s. 211 della Lomellina – dice il sindaco – ne deriva l’opportunità di consentire la concreta attuazione di scenari di sviluppo per le aree logistiche, tecnologiche e produttive localizzate lungo le consolidate dorsali a ridosso della linea ferroviaria Tortona – Novi Ligure, che si sviluppano lungo la ex statale 211, in direzione Rivalta Scrivia, e la ex statale 10, in direzione Torre Garofoli, per una superficie territoriale complessiva di poco inferiore a 3,5 milioni di metri quadrati.”
22 luglio 2012