Il Castello di Orsara Bormida

Continua anche per i mesi estivi Castelli Aperti. La rassegna, promossa dalle province di Alessandria, Asti e Cuneo, ha il grande valore di accorpare dimore storiche private spesso sconosciute ai visitatori.

E’ il caso del Castello di Orsara Bormida che straordinariamnte, domenica 15 luglio aprirà i battenti al grande pubblico.

Il castello è composto da due corpi articolati su tre torri di epoche e forme diverse: la più antica è la torre quadrata, seguono l’ottagonale e la cilindrica, di dimensioni minori e costruite successivamente. Quest’ultima torre si presenta come parte integrante della cinta di mura a protezione del castello.

In origine, intorno all’anno Mille, era una torre di avvistamento; fu ampliato e trasformato in castello tra il XIII ed il XV secolo, quando alla torre quadrata venne aggiunto il mastio; nel XVIII secolo divenne residenza signorile e fu costruito il secondo corpo terminante nella torretta cilindrica. Di origine aleramica appartenne ai Marchesi del Bosco, poi con il matrimonio di Agnese con Federico Malaspina, passò a questa importante famiglia. Il feudo venne portato in dote da Violante Malaspina a Giovan Battista di Lodron, nei primi anni del XVI sec. per passare nel 1598 alla famiglia Ferrari di Rivalta Bormida che rimasero proprietari del castello fino al 1922, dopo di che, venne venduto al marchese Cesare Staglieno, patrizio genovese. Gli Staglieno lo cedettero ai Capo, provenienti dall’Argentina. Gli attuali proprietari, i Remondini, lo acquistarono da questi ultimi nel 1951.

Alcune sale del castello hanno pavimenti in maiolica e sono impreziositi da mobili d’epoca e da quadri, mentre gli affreschi testimoniano, attraverso gli stemmi nobiliari, le famiglie che si sono succedute nella proprietà.

I sotterranei, un tempo prigioni, caratterizzati da soffitti a botte o a crociera ospitano i vini dell’azienda agricola.

Il castello è circondato da un bel parco con alberi secolari e la vigna che produzione anche possibile degustare le diverse qualità dei suoi vini DOC.

 

Tutte le aperture di domenica 15 luglio in provincia di Alessandria:

Castello di Bergamasco, Castello di Orsara Bormida, Castello di Pozzolo Formigaro, Castello di Prasco, Forte di Gavi, Museo Civico Archeologico di Acqui Terme, Marengo Museum ad Alessandria, Complesso e Museo di Santa Croce a Bosco Marengo, Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi a Casale Monferrato Studio e Museo Didattico del Pittore Pellizza (visita non guidata) a Volpedo, Palazzo Labar a Villadeati, Torre di Novi Ligure, Villa Vidua, Itinerario di visita di Casale Monferrato, Villa Scati.

Per conoscere le strutture in dettaglio, per informazioni sugli orari, turni di visita e costi dei biglietti consultare il sito: “http://www.castelliaperti.it” www.castelliaperti.it o scrivere a segreteria@castelliaperti.it, telefonare al al numero verde della Regione Piemonte 800329329 dalle 9.00 alle 18.00.

 14 luglio 2012