La Questura di Alessandria

Si è concluso il progetto “Dragone”, un’importante attività info-investigativa condotta dalla Polizia di Stato su tutto il territorio nazionale, finalizzata al contrasto dei fenomeni delittuosi riconducibili alla criminalità di matrice cinese.

I lusinghieri risultati dell’iniziativa sono stati resi noti dalla Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Servizio Centrale Operativo e, riguardano, come detto, tutto il territorio nazionale: sono state tratte in arresto nr.50 persone (33 per sfruttamento della prostituzione, le altre per reati minori), denunciati in stato di libertà nr.445 soggetti (152 per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, 126 per sfruttamento della prostituzione), eseguiti nr.29 sequestri preventivi di immobili (utilizzati, per lo più, per lo sfruttamento della prostituzione) e sono state. infine, controllate nr. 2750 persone.

 

In ambito provinciale l’attività in argomento, non risultando radicato il fenomeno della criminalità di matrice cinese, si è concretizzata in ripetuti controlli alle attività commerciali presenti sul territorio in vari settori merceologici (centri massaggi, ristoranti, negozi di abbigliamento ed articoli per la casa), eseguiti dalla Squadra Mobile, in collaborazione con la Divisione di Polizia Amministrativa della Questura, con la Polizia Municipale di Alessandria, con il Nucleo Antisofisticazione dei Carabinieri e con il personale dell’Ispettorato del Lavoro.

Nel corso di tale attività, culminata nell’aprile u.s. con la chiusura di un ristorante cinese di questo capoluogo per palesi carenze igienico-sanitarie e nel mese di maggio con la sospensione dell’attività di un magazzino d’abbigliamento ove era stata la presenza di numerosi lavoratori irregolari, sono stati controllati nr.11 esercizi commerciali, identificate oltre un centinaio di persone e rilevati illeciti minori di natura penale ed amministrativa.

7 luglio 2012