Soddisfazione da parte della Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) per l’accordo raggiunto per i braccianti di Castelnuovo perché così l’attività nell’azienda agricola può riprendere.
“Riteniamo positivo questo accordo – afferma Carlo Ricagni, presidente provinciale della Cia di Alessandria – in quanto rappresenta un importante passo avanti in grado di garantire sia l’azienda sia i lavoratori.. A ciò consegue, nell’interesse di entrambe le parti, la ripresa dell’attività lavorativa ferma, ormai, da diversi giorni”.
“La Cia – prosegue Ricagni – ha compiuto un grande sforzo, attraverso l’impegno dei suoi dirigenti, per far si che questo accordo si raggiungesse. L’aver sempre tenuto toni cauti, disponibilità, un lavoro costante sottotraccia e ponendo attenzione ai rapporti con le istituzioni ci ha permesso di trovare una uscita da questa situazione critica che ha coinvolto tutta l’economia di un territorio ”.
Hanno rappresentato la Cia nella definizione dell’accordo il direttore provinciale, Giuseppe Botto, e il responsabile dell’ufficio datori di lavoro, Paolo Viarenghi, mentre erano presenti per la Cgil Paolo Parodi, e per la Flai Anna Poggio.
“L’accordo raggiunto – sottolinea Giuseppe Botto – interessa gli aspetti economici dei lavoratori e la ripresa delle attività aziendali. I titolari delle aziende agricole si sono impegnati a corrispondere due acconti, uno lunedì e uno a fine mese, un anticipo giornaliero sulla retribuzione con saldo a fine mese, fatto che porterà il ritorno all’attività dei lavoratori e la revoca immediata e definitiva del presidio”.
“Si tratta comunque – dichiara Paolo Viarenghi – di un primo passo di un percorso che si presenta ancora lungo e che ci vedrà impegnati in una trattativa sindacale complessa affinché la vertenza si possa risolvere nel modo migliore”.
6 luglio 2012