E’ iniziata venerdì 23 Giugno scorso la protesta dei lavoratori agricoli, 40 tra donne e uomini tutti di origine marocchina ed è da venerdì che tutti insieme queste donne e questi uomini presidiano davanti ai terreni che fino a quel momento avevano lavorato, nei pressi di Castelnuovo Scrivia. Li ha spinti la fame, sì proprio la fame a cui sono stati ridotti giorno dopo giorno- da troppo tempo infatti non venivano più pagati nemmeno il tanto per sopravvivere- ed è l’impossibilità di definire vita la propria che li spinge, oggi, a continuare la protesta. Noi dell’associazione ” Donne insieme-Assemblea permanente delle donne Tortonesi” siamo con loro.

Siamo con loro perchè siamo contro ogni forma di offesa alla dignità dell’individuo, al sopruso,alla sopraffazione nonchè contro ogni forma di sfruttamento, tanto più se vengono coinvolte delle donne. Se ci si soffermasse a pensare bene a ciò che veniva perpetuato in quei “luoghi di lavoro”, diventa facile passare dalla definizione di sfruttamento a quella di schiavitù (queste persone lavoravano anche 15 ore al giorno a volte per 1 euro l’ora) ed è a questo punto che l’indignazione dovrebbe diventare dilagante e di tutti.

Il presidio continua e noi dell’associazione continueremo ad essere lì al loro fianco a sostenerli e a sostenerle per l’affermazione dei diritti di tutti.

Donneinsieme- Assemblea Permanente delle donne tortonesi



 1° luglio 2012