La vicenda dei 40 braccianti agricoli extracomunitari imperversa su tutti i giornali, ma cosa ne pensa la gente? Quali sono le opinioni dei lettori, i loro punti di vista? Che idea si è fatta la gente comune, quella che nessuno intervista, quella che lavora in agricoltura, quella che commenta con cognizione di causa e quella invece, che non conosce questa realtà da vicino?

Abbiamo seguito alcune discussioni di Tortonesi su Facebook, raccogliendo le opinioni di un campione estremamente variegato.

Ecco cosa pensano alcuni di tutta questa storia che va avanti da dieci giorni e sembra destinata a non finire ancora.

Fabiano G.: Possibile che sia sempre la solita storia all’italiana, ora tutti gridano “al lupo, al lupo” ma io mi chiedo, possibile che nessuno sapesse? Se i fatti sono quelli descritti in vari articoli e la situazione sembra si protraesse da anni, qualcuno mi spiega come mai nessuno ha mai effettuato un controllo? Sarò io ad essere polemico, sarò io a pensare male e a vedere tutto nero o forse qualcosa non quadra? I lavoratori continuano a morire sul posto di lavoro, ma una volta seppelliti, tutto il clamore svanisce e nulla cambia, lavoratori in nero o sottopagati continuano ad esistere e le cose invece di migliorare peggiorano…

Luca S.:Se non lavorassero a prezzi così bassi il costo della manodopera aumenterebbe e di conseguenza anche i giovani italiani sarebbero invogliati a fare quei lavori! Si sono lamentati perche erano in ritardo con gli stipendi e quello è molto probabile e hanno trovato il sindacalista di turno che ha fatto in modo che uscisse un caos madornale! Non è che quei braccianti sono strumenti che qualcuno sta usando per mettersi in mostra?

Ilaria B.: Ho sentito che venivano “pagati” un euro all’ora….Non ci sono giustificazioni per alcune condotte. Se avessi le possibilità aprirei un’attività per aiutarli, ma non posso permettermelo.

Alessio R.: Magari mi sbaglio,ma se non ci fossero gli extracomunitari la manodopera in agricoltura forse andrebbe a farsi benedire…gente disposta a stare sotto il sole 15 ore al giorno,con la schiena piegata e sottopagata non la trovi facilmente soprattutto nei giovani…

Carlo C: La protesta di queste persone è giusta visto il trattamento riservato ma al tempo stesso deve anche essere legale. Non si può bloccare una strada pubblica occupandone il manto stradale.

Gianni T.: Mi pare che la cosa piu urgente non sia quella di fomentare ma di trovare una nuova collocazione lavorativa. Ovvio che un presidio che ha già ottenuto una vastissima visibilità non possa rimanere su una strada perennemente né possa impedire ad altri di passare. La giustizia fara’ il suo corso. Gli scontri non portano mai a nulla di buono.

Elena P.: Sono clandestini irregolari in Italia, hanno violato anche loro la legge: devono essere rimpatriati. Sono entrati irregolarmente nel nostro Paese e vi sono rimasti 2 anni da clandestini. Non sono mai stati in pericolo se non per il fatto che lavoravano senza essere retribuiti. Se riteniamo che tutti i clandestini siano in pericolo di vita perchè non hanno i soldi per mangiare allora regolarizziamoli tutti e manteniamoli tutti.

Annamaria Agosti



 1° luglio 2012