In qualità di presidente dell’UICI e della FAND provinciali ho chiesto alla Disability Manager del Comune di Alessandria, Arch. Paola Testa, di trovare soluzione ad un annoso problema che i disabili motori e sensoriali si trovano a dover quotidianamente affrontare: quello dei marciapiedi perennemente occupati da ogni tipo di ostacolo che rende difficoltosa la deambulazione.
Oltre a tutto il resto sono per noi pericolose le biciclette che vengono lasciate legate a pali o ad altri arredi urbani, in quanto i manubri sporgono ad altezza non individuabile da chi cammina con il supporto del bastone bianco. Non essendo ostacoli fissi, questi non possono essere memorizzati e sono un vero pericolo per chi vi va ad urtare contro.
La Disability Manager ha pensato di predisporre un avviso di cortesia da lasciare sulle bici parcheggiate in modo selvaggio e la cosa, sperando possa dare i risultati sperati, mi è parsa molto utile.
Troppo spesso troviamo ciclisti che percorrono contromano vie cittadine non solo su strada, ma anche sui marciapiedi!
Troppo spesso troviamo biciclette lasciate appoggiate contro i muri o legate a paletti o altro, che se non le individuiamo con il bastone, rischiamo di farcele cadere addosso.
Difficilmente i ciclisti usano il dispositivo acustico per segnalare la loro presenza, piombando all’improvviso alle spalle di ignari pedoni.
È vero che esistono piste ciclabili spesso occupate da auto in sosta o sulle quali camminano pedoni, ma ciò non vuol dire che si debba aggiungere scorrettezza a scorrettezza!
Certamente i problemi che il Comune deve risolvere sono molteplici ed importanti, forse più di questo, ma certe cose si possono (e si devono) risolvere più con il buon senso che con l’intervento del Sindaco o di chi altro.
Infine non troverei poi così scandaloso se si iniziasse a multare tutte le persone indisciplinate che infrangono le leggi od i regolamenti, recando disagio ad altri. Mi riferisco principalmente ad auto parcheggiate ovunque, de hors sorti come funghi senza alcun criterio, parcheggi per persone portatrici di disabilità occupati da non aventi diritto o da loro resi temporaneamente inaccessibili, proprietari di cani che ben si guardano dal raccogliere le deiezioni dei loro amici a quattro zampe, ma anche a motocicli e velocipedi che viaggiano indifferentemente contromano o su marciapiedi, senza alcuna considerazione per gli altri.
Paolo Adriano Bolzani – Presidente Provinciale Unione Italiana Ciechi
27 giugno 2012