Il sindaco, Rita Rossa, e il presidente del Consiglio Comunale, Enrico Mazzoni, hanno festeggiato domenica pomeriggio il compleanno di Mario Traverso che, a 108 anni, è l’uomo più anziano della città.

Nato il 19 giugno 1904 a Castelletto d’Orba, ha sempre vissuto a Valmadonna e, da 8 anni, è ospite della Casa di Riposo ‘Santi Giovanni e Andrea’ di Frugarolo.

Presso la Residenza è stata organizzata una mostra fotografica che raccoglie immagini di Mario che coltiva la terra, che percorre, a 101 anni, la Colla in bicicletta e che festeggia i suoi compleanni; del suo matrimonio (è rappresentato anche l’atto); di sua moglie che lo ha lasciato vedovo a 90 anni; di sua sorella Palma, mancata tre anni fa, e dei suoi adorati cani.

Mario Traverso, 108 anni

A festeggiarlo sono arrivati anche numerosi abitanti di Valmadonna (il panettiere del sobborgo, Tonino Porretto, è, ogni anno, uno dei principali organizzatori dei festeggiamenti) che, con la nipote Luisa e alcuni cugini, hanno assistito alla proiezione di un filmato che, in 5 minuti, ha ripercorso i 108 anni di Mario.

Prima del taglio della torta, istantanee, ricordi e testimonianze hanno raccontato la sua ironia, che, spesso, usa contro se stesso sostenendo, per esempio, “Non so cosa faccio ancora qui”; la sua sensibilità, il suo amore verso un’unica donna in tutta la vita e la sua dedizione al lavoro perché, diceva spesso, “Il contadino era un lavoro balordo!”.

Il sindaco, Rita Rossa, ha ringraziato Mario, coloro che gli vogliono bene e gli operatori della residenza, grande esempio per la nostra comunità: “Queste strutture ci danno il senso della civiltà: le bellissime parole spese per Mario sono esemplificative del lavoro che quotidianamente in esse viene svolto nonostante le ben note difficoltà. Noi dobbiamo guardare al futuro e al comparto dei servizi favorendo, in particolar modo, le relazioni fra le generazioni. Dobbiamo avere buona cura dei nostri anziani perché sono la nostra memoria, sono le radici che consentono la nascita e la crescita di nuove foglie e di nuovi fiori”.

 24 giugno 2012