Saranno formalizzate entro la giornata di martedì, da parte dei carabinieri della Compagnia di Tortona le accuse nei confronti dell’imprenditore agricolo che, secondo l’accusa, sfruttava all’inverosimile, 40 lavoratori, di cui 10 donne, tutti nordafricani che raccoglievano ortaggi nei campi, sotto il sole, per oltre 15 ore al giorno ed erano pagati (ma non sempre) soltanto un euro all’ora.

La situazione, secondo quanto emerso, andava avanti da circa due anni, fino a, quando, venerdì mattina, gli immigrati hanno detto “basta” ed hanno incrociato le braccia per far vale i loro diritti.

Il sopralluogo effettuato dai militari ha messo in evidenza, a quanto apre una situazione gravissima: le persone, sempre secondo l’accusa venivano trattate peggio delle bestie e anche le poche che vivevano all’interno dell’azienda agricola lo facevano in condizioni disastrose.

 23 giugno 2012