Sette apparecchi per la telemedicina donati dalla Fondazione Uspidalet consentiranno ad altrettanti bambini affetti da problemi respiratori di vivere al di fuori dell’ospedale e con una vita quasi normale.
Stiamo parlando di quei bambini affetti da insufficienza respiratoria che hanno bisogno di essere “ventilati” di continuo per poter avere la giusta quantità di ossigeno.
Ora, grazie a questa nuova strumentazione, potranno vivere tra le mura domestiche ed essere controllati costantemente da queste apparecchiature che saranno collegate a due computer posti all’interno dell’ospedale infantile “Cesare Arrigo” .
I pc riceveranno i dati sullo stato di salute dei piccoli che non saranno più costretti a vivere all’interno dell’ospedale.
Stiamo parlando di un misuratore transcutaneo di anidride carbonica (utile per misurare dati aggiuntivi sugli effetti della ventilazione sul bambino) e due computer collegati in rete per l’analisi on line dei dati trasmessi dagli apparecchi. Analisi che permetteranno a questi bambini di vivere una vita quasi normale.
“Gli strumenti – dice Fabrizio Racca, direttore dell’Anestesia e Rianimazione Pediatria – consentiranno di monitorare i bambini con gravi problemi respiratori ventilati a domicilio, il luogo primario delle cure. Per le famiglie, le cure domiciliari costituiscono non solo una scelta umanamente significativa, ma soprattutto una modalità terapeutica irrinunciabile per la corretta crescita del bambino. Fornire alle famiglie gli apparecchi di telemedicina consentirà loro di programmare visite domiciliari specialistiche, durante le quali sarà effettuato il controllo degli scambi gassosi, dell’adattamento del ventilatore alle esigenze del paziente e del buon funzionamento del ventilatore stesso. Sarà così possibile ridurre gli accessi dei bambini ventilati in ospedale”.
Questo progetto di Telemedicina per ora coinvolge 7 bambini, ma potrà essere esteso in futuro a tutti coloro che ne hanno bisogno. E’ stata la Fondazione Uspidalet, con 48 mila euro di fondi raccolti, ad avviare il progetto.
17 giugno 2012