Un controllo effettuato domenica sera dai militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Alessandria ha portato alla luce una strana situazione che, secondo l’accusa, si verificava all’interno del locale “Bunga Bunga” in via Giordano Bruno, dove i Carabinieri di Alessandria, hanno dato un fondamentale esito nelle azioni a contrasto del lavoro sommerso extracomunitario riferite al fenomeno dei night camuffati da circoli privati.
All’interno di questo Circolo privato i Carabinieri hanno trovato da decine e decine di ragazze neocomunitarie ed extracomunitarie che, secondo quanto riportato dal verbale erano tenute ad indossare abiti succinti, trasparenti e provocatori (classici indumenti usati nei night club dalle intrattenitrici di sala), sono tenute ad intrattenere i soci/clienti appartandosi con loro. I soci/clienti devono corrispondere al circolo, nella persona del suo presidente, la somma di 15 euro per ogni venti minuti di tempo che trascorrono in compagnia della ragazza.
L’operazione ha permesso di far emergere sette lavoratrici “in nero” prive di qualsiasi contratto di lavoro, nonché una ulteriore decina di lavoratrici su cui sono in corso ulteriori accertamenti.
L’attività imprenditoriale è stata sospesa e potrà riprendere solo con la regolarizzazione del personale trovato “in nero” e con il pagamento delle sanzioni prescritte.
Sono state riscontrate violazioni amministrative pari a 20 mila euro ed omessi contributi per settemila.
11 giugno 2012