Via libera da parte del Consiglio comunale alla vendita delle Reti e degli impianti per il servizio di distribuzione del gas di proprietà di Atm, azienda partecipata dal Comune che è in liquidazione. La delibera è stata approvata con 12 voti favorevoli della maggioranza, un voto contrario di Rifondazione, mentre il resto della minoranza non ha partecipato al voto perchè ritiene imprudente la vendita delle reti sostenendo che sarebbe stato meglio darle in concessione tutelando il Comune. L’alienazione era già stata approvata dall’assemblea della società e il liquidatore di Atm ha delegato il Comune per la vendita nei termini approvati dall’assemblea dei soci, con mandato di porre a base d’asta il valore di 5.530.194 euro, contestualmente alla vendita della quota di partecipazione detenuta dal comune in ASMT Servizi Industriali stimata in 5.460.000 euro. E’ stata proprio la valutazione economica delle reti ad accendere la discussione in Consiglio.

Il consigliere Idv Paolo Ronchetti ha sollevato una serie di dubbi: «Pare che la valutazione economica sia più bassa rispetto al valore reale, tant’è che si fiuta un possibile affare e due imprenditori tortonesi si sarebbero già associati per partecipare al bando – ha detto -. L’affare consiste nel fatto che la società distributrice del gas paga una percentuale ogni anno al proprietario delle reti che prima era il Comune attraverso Atm e che presto sarà un privato. Anche il parere del consulente, il professor Sabbioni, non fuga questi dubbi».

Secondo il Comune vendendo insieme Reti ed Asmt é l’unico modo per ripianare il disavanzo e incamerare 10 milioni di euro.

6 giugno 2012