Nella notte fra sabato e domenica verso le ore 3.30, le volanti della Questura di Alessandria sono intervenute in Corso Carlo Marx, ad Alessandria, in seguito ad una segnalazione di rissa, avvenuta nei pressi del locale notturno “King”, che ha visto coinvolte alcune decine di persone, molte delle quali armate.

Nella colluttazione alcune persone hanno riportato lesioni molto gravi, tra cui ferite alla testa tumefazioni al volto, ecchimosi al torace e molto altro e soltanto grazie al tempestivo intervento dei poliziotti la rissa non è finita in tragedia.

Al termine dell’intervento gli agenti hanno arrestato 6 persone, riconosciute come partecipanti alla rissa:

 

1 POMIRLEANU Gheorghe, nato in Romania il 01.12.1983 e residente ad Alessandria;

2 BESAGNO Marco, nato a Genova il 18.04.1987 e domiciliato a Castellazzo Bormida;

3 LAMAJ Elton, nato in Albania il 9.11.1983 e residente a Novi Ligure;

4 PLES Gheorghe, nato in Romania il 28.03.1984 e residente a Pozzolo Formigaro;

5 CHINDRIS Dumitri, nato in Romania il 24.11.1984 e residente a Spinetta Marengo;

6 CHINDRIS Gavrila, fratello del primo, nato in Romania il 29.06.1980.

Gli ultimi quattro, in gravi condizioni di salute in seguito alle ferite riportate nel corso della rissa e causate anche dall’evidente utilizzo di armi improprie (nelle foto), sono stati ricoverati presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Alessandria, dove sono tuttora piantonati da agenti della Questura, in attesa dell’esito della prognosi.

All’arrivo della polizia c’è stato un fuggi fuggi generale e i militari hanno trovato e posto sotto sequestro un badile della lunghezza di 170 cm. sporco di sangue; un piede di porco della lunghezza di 60 cm., un martello da muratore; un tubo in acciaio; uno sfollagente telescopico e un tondino in ferro di 40 cm.

Sono in corso accertamenti, da parte della Questura, finalizzati a far luce sull’esatta dinamica dell’episodio, specie in riferimento al preciso luogo in cui si sono svolti i fatti, al fine di emettere i conseguenti provvedimenti amministrativi.

3 giugno 2012

Altre "armi" sequestrate