Arriva in consiglio comunale la “grana” dell’Università Infermieristica che chiuderà i battenti. A sollevare la questione è il consigliere di Rifondazione Comunista Stefanella Ravazzi che ha presentato un interpellanza per conoscere direttamente dalle parole del sindaco i motivi per cui il Comune rinuncia all’ateneo invece che potenzialo.
“Vogliamo fare chiarezza su una questione importante per la città – dice Stefanella Ravazzi – e per il futuro della formazione professionale nel campo infermieristico. Gli studenti del corso di laurea hanno espresso più volte la loro viva preoccupazione in merito alla possibile chiusura dei corsi e lo hanno fatto anche con una lettera pubblicata sui giornali nel mese di marzo 2012, chiedendo un incontro e chiarimenti al Sindaco Berutti. Ora, poiché ci risulta che ad oggi il sindaco non ha ancora risposto e il presidente del Corso di laurea, Giancarlo Avanzi, ha comunicato agli studenti che, a soli tre anni dall’apertura del corso, dal prossimo anno non ci saranno più iscrizioni; è necessario fare immediatamente chiarezza e trasparenza su una questione che coinvolge l’intera città e che rappresenta un’opportunità per il futuro di molti giovani e occorre tutelare un bene comune. Questo anche alla luce delle controverse dichiarazioni apparse sugli organi di informazione.”
Rifondazione chiede al sindaco Massimo Berutti e alla Giunta comunale di chiarire soprattutto il ruolo del Comune anche alla luce della controversa convenzione con la Fondazione che avrebbe dovuto pagare i ricercatori e non l’ha fatto.
Un guazzabuglio notevole perché la Fondazione non ha pagato l’Università, ma quest’ultima ha fatto causa al Comune e non alla Fondazione perché l’Università di fatto, non ha sottoscritto alcun accordo con la Fondazione ma solo con Comune e Asl.
Insomma un bel casìno.
14 maggio 2012