Venerdì 11 maggio è la giornata della mobilitazione per i commercianti e gli esercenti di tutta la provincia di Alessandria che si recheranno prima dal Prefetto e poi a Torino in Regione per partecipare ad una manifestazione e consegnare il documento unitario dal titolo “I perché di una mobilitazione.”
L’iniziativa è stata presentata durante una conferenza stampa dai presidenti provinciali delle due associazioni: Luigi Boano per il Confcommercio e Sergio Guglielmero per la Confesercenti.
Lo slogan coniato per l’occasione è “chiudono le nostre imprese, chiude l’Italia”.
Durante la conferenza stampa i due dirigenti hanno divulgato i dati della rete distributiva in provincia di Alessandria: gli esercizi di vicinato sono passati da 7.184 del 2008 a 6.771 del 2001 con una diminuzione di ben 413 punti che hanno chiuso e sono andati persi.
Boano ha sottolineato che da un recente studio tra ritenute fiscali, IMU e rincari vari un piccolo imprenditore che fattura 50 mila euro all’anno avrà rincari compresi fra 3.530 e 5.180 euro. Insostenibile.
Di qui tutta la protesta che si concretizzerà venerdì con tutta una serie di iniziative.
10 maggio 2012