Presso la Sala Polifunzionale alla ex Caserma Passalacqua è stato presentato alle famiglie dei ragazzi iscritti alla scuola media il Piano relativo ai già prospettati aumenti delle tariffe praticate dal Comune per i servizi a domanda individuale, in particolare per la mensa scolastica ed il servizio di trasporto alunni.
I rincari sono stati motivati dal Comune dalla necessità di alleggerire il costo di gestione per l’Ente tramite l’aumento della quota a carico delle famiglie; una maggiore copertura dei costi che il Comune ritiene inderogabile alla luce della delicata situazione finanziaria in cui si trovano le casse municipali.
Durante l’incontro l’assessore Laura Castellano e la dirigente Luisa Iotti hanno detto di aver individuato due modalità per rendere questi rincari da un lato partecipati da tutti, e nel contempo maggiormente sostenibili per i 2.632 iscritti ai vari servizi: la prima innovazione è realizzata introducendo una tariffa minima anche per i redditi più bassi (196 utenti attualmente esenti dalla partecipazione alla spesa) e contemporaneamente, innalzando fino a ISEE pari a 24.000 Euro la soglia massima per l’accesso alla tariffa proporzionale, in modo da ripartire gli aumenti su un numero maggiore di persone e rendere minimo l’impatto sui costi per le famiglie.
AUMENTI FINO AL 50%
le tariffe non sono state ancora definite ed approvate, ma verosimilmente, il costo massimo a carico delle famiglie per un pasto sarà di 5 Euro, con aumenti di 1 Euro o più rispetto all’attuale, anche se voci di corridoio parlano di circa 6 euro come tariffa massima.
Il contributo mensile per il trasporto scolastico, invece, passa da 20 a 30 euro al mese con un aumento pari al 50%.
Al riguardo, è stata sollevata da alcuni dei genitori presenti la richiesta di rendere fruibili maggiori posti tramite il servizio scuolabus, sia per questioni di sicurezza che di agevolazione agli studenti, con un conseguente maggior introito finanziario per il Comune. Il comune ne parlerà all’Arfea che ha in appalto il servizio di trasporto scolastico.
I rincari per la mensa scolastica entreranno in vigore con l’inizio del nuovo anno scolastico, e con ogni probabilità il pagamento avverrà tramite una carta prepagata con credito a scalare.
Gli aumenti relativi al Centro Estivo, invece avranno decorrenza già dalla prossima Estate Ragazzi, cioè fra poche settimane, con rincari che si annunciano tra il 30 ed il 40%.
Rimane confermata la tassa di iscrizione (mensa, scuolabus, centro estivo) con tariffa di 20 Euro fissi, a servizio.
POCHI GENITORI PRESENTI: GIA’ RASSEGNATI A PAGARE?
Come cronisti, abbiamo notato una affluenza di pubblico estremamente scarsa, nonostante l’ampia informazione che è stata data all’incontro: forse dovuta anche da un senso di lontananza e distacco da parte della cittadinanza, nei confronti dell’Amministrazione Comunale. Un divario da colmare, per recuperare la partecipazione attiva e consapevole dei cittadini nei processi decisionali dell’Ente, per il bene e nell’interesse di tutti, ma forse i tortonesi non hanno raccolto l’invito perchè sono stanchi di sentire sempre le solite risposte a fronte dei soliti problemi.
Annamaria Agosti
9 maggio 2012