Egregio direttore,

ritengo doveroso intervenire per fare alcune precisazioni in merito al Suo articolo “Il sindaco, a sorpresa, ritira il Piano delle alienazioni dopo che era stato già votato. Sbaglio o ripicca?” che reputo molto fuorviante.

Innanzitutto, la Commissione Lavori Pubblici (e non Urbanistica come riportato da Lei nel Suo articolo), riunitasi giovedì 12 aprile, non ha né votato né approvato il piano delle alienazioni, in quanto si è limitata ad analizzare la bozza degli elenchi di terreni e fabbricati che rappresentano l’integrazione al piano delle alienazioni 2011.

In quella sede si è precisato che il documento era in fase di completamento tanto è vero che la bozza illustrata in commissione conteneva solo la colonna dell’attuale destinazione urbanistica, mentre non era ancora stata indicata l’ipotetica destinazione futura.

Come ho già avuto modo di dire in commissione gli uffici stanno ancora lavorando al piano delle alienazioni e quando l’ufficio tecnico e l’ufficio urbanistica avranno ultimato tutte le verifiche la delibera sarà approvata dalla giunta, e proposta al Consiglio comunale per l’approvazione definitiva (perché lo ricordo: il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni è uno degli allegati al Bilancio di previsione che dovrà essere approvato entro il 30 giugno 2012).

Inoltre, vorrei ribadire che la mia dichiarazione, inoltrata ad alcune testate giornalistiche, voleva essere una puntualizzazione volta solamente a fare chiarezza su alcuni passaggi tecnici legati alla pubblicazione del piano delle alienazioni all’Albo pretorio, che, a volte, sono di difficile comprensione.

Il mio affermare, in commissione, che il piano sarebbe stato pubblicato non rappresentava una resa, quanto piuttosto un adempimento normativo.

La legge, infatti, dispone che annualmente il Comune approva il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari con l’adozione di una deliberazione consiliare comprendente l’elenco dei beni immobili di proprietà comunale, non finalizzati all’esercizio delle funzioni istituzionali, e che, secondo le prevedibili esigenze del comune, dalla verifica dell’attuale e futura destinazione pianificata dallo strumento urbanistico, sono disponibili per la valorizzazione o la vendita.

Tale deliberazione costituisce allegato al bilancio di previsione dell’esercizio.

Quando il piano verrà approvato dal Consiglio comunale verrà pubblicato all’Albo pretorio seguendo la normativa specifica.

La sua affermazione “la Giunta si è ‘dimenticata’ di votare? E’ davvero una grave dimenticanza!” è profondamente pesante e irrispettosa di un organo istituzionale. Le sue deduzioni mettono in atto una campagna denigratoria, diffamatoria e di disinformazione. Il suo ruolo dovrebbe essere quello di fare informazione stando “al di sopra delle parti”.

I suoi articoli, spesso, e questo ne è l’esempio più lampante, dimostrano una chiara volontà di denigrare questa amministrazione comunale che sta cercando, con enorme fatica, di sanare la situazione finanziaria che attanaglia il comune di Tortona.

Le ripicche non ci appartengono, non sono nel nostro stile e non rientrano nel nostro modo di operare. Noi tutti i giorni mettiamo la faccia su scelte, decisioni e azioni, magari qualche volta sbagliando, però sempre in buona fede, ma tante volte riteniamo anche di fare bene.

Il Sindaco Massimo Berutti



 

Ringrazio sempre chi scrive al giornale, perché questo offre l’opportunità ai lettori di conoscere le varie posizioni e ai protagonisti di chiarire eventuali dubbi.

E ringrazio doppiamente il sindaco Massimo Berutti, perché anche se ci accusa di “mettere in atto una campagna denigratoria, diffamatoria e di disinformazione” ritengo sempre apprezzabile quando un sindaco decide di dialogare con gli organi di informazione, perché spesso noi siamo la voce della gente. E credo che si dovrebbe stare più spesso insieme alla gente, perché solo così si comprendono i reali problemi di una città.

E’ vero: abbiamo sbagliato commissione indicando l’urbanistica invece che i lavori pubblici e chiediamo venia, ma quello stesso giorno si erano riunite tutte e due le commissioni e il sindaco è sia assessore all’urbanistica che ai lavori pubblici., quindi ci siamo confusi. La sostanza non cambia.

Detto questo, entro nel merito delle accuse che ci rivolge il primo cittadino di Tortona, dicendo subito che nessuno ha mai messo in dubbio la buona fede delle persone e aggiungo altro: nessuno ha mai contestato le azioni di Massimo Berutti come persona (ci mancherebbe altro) ma la critica, se mai c’è stata, ha riguardato solo Berutti in qualità di sindaco di Tortona cioè nel ruolo istituzionale che riveste.

Nell’articolo “contestato” come anche in molti articoli della rubrica “Tortona Turistica?” non ci sono mai critiche, ma semplici esposizioni di fatti seguiti da una serie di domande sulle scelte che vengono effettuate. Tutto questo per capire se, effettivamente, le decisioni prese erano quelle più giuste per il bene della città.

Non abbiamo preso una posizione, ma – a differenza di quanto sostiene il sindaco – abbiamo sempre cercato di essere sopra le parti, lasciando il giudizio finale ai lettori. E in quell’articolo lo abbiamo anche scritto.

Semmai abbiamo dato voce ai dubbi di molti consiglieri di opposizione, condivisi anche (ci risulta) da alcuni consiglieri di maggioranza; gli stessi del suo partito, che (ma questo il sindaco dovrebbe saperlo) non sono completamente in sintonia con l’operato del primo cittadino. Questo sì che é un sintomo di malessere all’interno della maggioranza. 

Noi, a differenza di altri giornali, abbiamo avuto il coraggio di scriverlo. E’ denigrare, diffamare e disinformare questo?

O forse é scrivere le cose come stanno, evidenziando un malessere che ci é stato personalmente riferito anche da alcuni consiglieri del partito del sindaco?

Era meglio non scrivere nulla? Restare in silenzio come hanno fatto tanti altri giornali, forse ritenuti dal primo cittadino più corretti di Oggi Cronaca, proprio perché non scrivono queste cose? 

Berutti dice che i miei articoli “dimostrano una chiara volontà di denigrare questa amministrazione comunale” ma se così fosse, il giorno prima, avrei “aperto” il giornale elogiando l’assessore Daniele Calore per le ottime iniziative che sta mettendo in atto contro l’inquinamento atmosferico?

La risposta,  come sempre, ai nostri lettori.

Angelo Bottiroli – Direttore di Oggi Cronaca

20 aprile 2012