«Non è accettabile la soppressione di una linea fondamentale per la città e l’intero territorio come la Casale Monferrato – Vercelli».
Il sindaco di Casale Monferrato, Giorgio Demezzi, esprime tutta la propria contrarietà alla decisione della Regione Piemonte di chiudere due linee ferroviarie che riguardano la città: la Vercelli – Casale e la Asti – Casale – Mortara.
«Nei mesi scorsi mi sono impegnato in prima persona affinché si salvaguardasse la circolazione ferroviaria casalese – ha spiegato il sindaco Demezzi –: ho scritto almeno una volta al mese all’assessore regionale Barbara Bonino per portarla a conoscenza delle molte criticità segnalate dai pendolari e per organizzare a Casale Monferrato un tavolo di lavoro sulle problematiche del quadrante ferroviario che incide sulla nostra città. Ad oggi non ho mai avuto risposta, ma sono venuto a conoscenza di questa drastica soluzione».
Le due linee soppresse, che ne coinvolgono in tutto il Piemonte altre dieci, saranno sostituite con autocorse sostituive: «Ciò che chiediamo – ha sottolineato l’assessore ai Trasporti, Federico Riboldi – è che queste decisioni siano condivise con i territori su cui incideranno. Spero che l’assessore accolga la nostra richiesta di venire a Casale Monferrato a spiegare le motivazioni di queste scelte e che faccia proprie le segnalazioni avanzate. Prendendo ad esempio la Vercelli – Casale, già attualmente, purtroppo, le corse sono effettuate con autobus sostitutivi, con tutti i disagi che ciò comporta: noi chiederemo la riattivazione della linea, ma sarebbe opportuno, almeno per le ore di punta, predisporre già da oggi due pullman per corsa, permettendo così a tutti i passeggeri di spostarsi agevolmente».
Già nei prossimi giorni, comunque, il sindaco Giorgio Demezzi invierà una nuova lettera all’assessore regionale in cui ribadirà le criticità del servizio ferroviario casalese, comprendendo nelle segnalazioni i disagi riscontrati su tutte le linee che interessano la città.
12 aprile 2012