“Il peso, a lezione con grandi artiti” Questa la tematica che Marco De Paoli svilupperà, in una conferenza organizzata dall’UNITRE e dal comune di Arquata Scrivia, venerdì 30 marzo, alle ore 21 presso la Sala Juta di Arquata Scrivia. Arquatese di nascita, ha conseguito nel 1987 la laurea in medicina e chirurgia e la specializzazione in chirurgia generale, nel 1996 la specializzazione in scienza dell’alimentazione. Dirigente medico e autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche, relatore a congressi nazionali e internazionali, organizza convegni di argomento chirurgico e gestionale. Possiede notevoli capacità e competenze relazionali, ha frequenti contatti e occasioni di collaborazioni internazionali, rafforzate da soggiorni e esperienze di lavoro all’estero.

“La crescente diffusione dell’obesità – dice lo stesso De Paoli – è la dimostrazione che si mangia sbagliato, con conseguenze sulla salute. I motivi per cui si assiste all’epidemia dell’obesità sono molteplici e variamente intrecciati; esistono cause genetiche, ambientali, sociali e personali che coinvolgono tutte le popolazioni del mondo. La qualità della nostra alimentazione non rispecchia più la naturalità che ha contraddistinto l’uomo per centinaia di migliaia di anni. La cultura dell’eccesso ha prodotto un consesso di obesi. Il problema del peso non è frutto della cultura dell’eccesso, dal momento che tale malattia non si presenta solo nei paesi con modelli economici “occidentali” ma colpisce soprattutto le nazioni del Pacifico ed il mondo arabo dove i modelli economici e culturali sono del tutto differenti. “Fast food” è composto da due parole: il cibo che vi si mangia è di buona qualità, è certificato e controllato più di tanti altri alimenti; forse il problema è il “fast”, la velocità e soprattutto la possibilità di accedere al cibo ventiquattro ore su ventiquattro”.

Marisa Pessino


29 marzo 2012