Si allarga a macchia d’olio l’opposizione alla centrale a biomasse che vogliono realizzare a Casei Gerola. Per i promotori del Comitato è stato sufficiente un giorno in piazza, durante la festa di san Giuseppe per raccogliere 168 firme di cittadini che aderiscono al neonato Comitato costituitosi giovedì 15 marzo.
Un’azione che si è completata con la distribuzione di oltre mille volantini alla popolazione nei quali si riassumevano le ragioni del “no” alla centrale.
“Ciò che colpisce soprattutto – dice Antonello Brunetti – è la grandezza della centrale (quasi 50 megawatt), quando quelle a biogas già concesse sul territorio non superano i due megawatt ed esistono opposizioni fortissime nell’Alessandrino per centrali termiche a potenza assai più modesta; a Predosa 1 megawatt ha sollevato un’assemblea popolare già convocata per il 30 marzo; a Voltaggio la centrale da 4 mw con ricorsi al TAR ed infine una centrale di 2 mw a Carrosio con forti opposizioni e appello rivolto al presidente Napolitano. Perché a Casei si vuole farla da 50 Megawatt?”
20 marzo 2012