Grande sprezzo del pericolo per i Vigili del Fuoco di Casale Monferrato che sono riusciti ad evitare un’esplosione di una bombola di acetilene all’interno di un capannone industriale.
Un intervento durato quasi quattro ore che avrebbe potuto registrare un bilancio ben più grave.
E’ accaduto poco dopo le nove dl mattino, all’interno di una ditta che produce frigoriferi in via Grandi 48 alla periferia di Casale Monferrato.
Alcuni lavoratori stavano saldando le serpentine dei frigoriferi, quando, per cause ancora in corso di accertamento, la fiamma ossidrica incendia il tubo dove passava il gas ossiacetilene.
I dieci operai che lavorano all’interno si rendono immediatamente conto del pericolo ed escono gambe levate dal capannone.
L’acetilene, infatti è un gas molto instabile che se surriscaldato può esplodere. Anche una sola bombola è in grado di provocare una deflagrazione e distruggere il capannone.
Tempestivo l’allarme ai vigili del fuoco di Casale che in pochi minuti sono sul posto e si rendono immediatamente conto del pericolo.
Tre bombole di gas, una di acetile, una di ossigeno e l’altra di azoto sono ormai incandescenti e potrebbero esplodere da un momento all’altro: il fumo intanto ha invaso la parte superiore dell’edificio. Per fortuna non tutto il capannone è invaso dal fumo, la visibilità è buona e grazie alla pluriennale esperienza i Vigili del fuoco riescono a recuperare le bombole ed interrarle, oltre a spegnere l’incendio. Alla fine dopo tre ore la situazione ritorna alla normalità: le bombole vengono raffreddate e le fiamme spente, ma ingenti i danni al capannone.