Dopo l’esame in sede di Commissione, il rendiconto dell’esercizio finanziario 2024 è stato discusso in Consiglio Comunale nella seduta che si è svolta ieri sera, lunedì 14 aprile.

La relazione dell’Assessora al Bilancio, Carlotta Carraturo, ha messo in evidenza una gestione finanziaria attenta che conferma la solidità dei conti dell’Ente.

L’esercizio 2024 si chiude con un risultato di amministrazione complessivo pari a € 13.026.122,07. Tale cifra è composta da una parte accantonata di € 8.610.590,94 destinata a coprire potenziali rischi e passività future. Include accantonamenti cruciali come il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (€ 3.944.965,82), il Fondo Rischi Cause Legali (€ 74.183,85), e nuovi fondi strategici istituiti nel 2024: € 300.000 per l’inventario e la riforma Accrual, € 1.000.000 a garanzia del passaggio alla tariffa puntuale sui rifiuti, e € 1.650.000 per la ricostituzione del patrimonio comunale e interventi di manutenzione. Quest’ultima cifra nel 2023 ammontava a € 640.000.

La parte vincolata di € 2.642.509,87 include somme destinate a scopi specifici derivanti da leggi e trasferimenti di risorse.

La parte disponibile di € 1.763.083,84 rappresenta la quota libera del risultato di amministrazione, che potrà essere applicata secondo le finalità previste dalla legge, previa verifica della permanenza degli equilibri di bilancio da effettuarsi entro luglio.

Per quanto riguarda le entrate si conferma un’ottima capacità di riscossione dei tributi principali, come l’IMU, che nel 2024 ha registrato incassi pari al 98,15% dell’accertato nell’anno, raggiungendo il 100,12% con le riscossioni dei primi mesi del 2025. Anche l’attività di recupero dell’evasione Imu ha prodotto risultati significativi, con € 828.026,61 riscossi nel 2024 a fronte di stanziamenti per € 800.000.

«Un dato particolarmente positivo – ha sottolineato l’Assessora Carraturo –  emerge dalla relazione sulla tempestività dei pagamenti. Nel 2024, l’indicatore di ritardo annuale è risultato pari a -12 giorni. Ciò significa che il Comune di Novi Ligure paga i propri fornitori, in media, con 12 giorni di anticipo rispetto alla scadenza, attestandosi su un tempo medio di pagamento di soli 18 giorni. Il risultato, ben al di sotto dei termini legali (30/60 giorni), conferma l’efficienza amministrativa e la liquidità dell’Ente, esimendolo dalla necessità di accantonamenti nel Fondo Garanzia Crediti Commerciali».

Sollecitato dal consigliere Bertoli, il Vice Sindaco, Simone Tedeschi, ha fornito una lettura più politica dei dati contenuti nel rendiconto evidenziando i risultati concreti raggiunti nel corso dell’anno per i settori di sua competenza. Per quanto riguarda la manutenzione della città, Tedeschi ha fornito l’elenco dei principali interventi di asfaltatura effettuati durante l’anno (viale Unione Europea, via Pertini, via Saragat, strada Sotto Belvedere, via Giordano, via Dante, via Montenero, via San Marziano, strada Monterotondo, tratti di via Oberdan e via Dacatra, via Carducci, via Principe Lucedio, la prima parte della sistemazione del porfido in via Gramsci). Sono stati evidenziati anche i risultati ottenuti nella gestione delle principali opere pubbliche, quali, ad esempio, il progetto preliminare per la riqualificazione di corso Marenco (Strategie Urbane d’Area), l’appalto e l’inizio lavori per la realizzazione dell’asilo nido nella scuola Oneto e per la riqualificazione dell’edificio Ex Cavallerizza.

Prima della votazione è intervenuto il Sindaco, Rocchino Muliere: «Il rendiconto fotografa un Ente sano, capace di gestire le risorse pubbliche in modo prudente e responsabile. Abbiamo rispettato gli obiettivi di bilancio, mantenuto l’indebitamento sotto controllo e raggiunto livelli di eccellenza nella velocità dei pagamenti. I significativi accantonamenti effettuati, specialmente quelli per garantire la transizione alla nuova tariffa rifiuti e a ricostituire il patrimonio, dimostrano una visione lungimirante. Questi risultati ci permettono di affrontare con fiducia le nuove sfide e di cogliere le opportunità per continuare a migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini».

Il rendiconto dell’esercizio finanziario 2024 è stato approvato con 11 voti favorevoli (i gruppi di maggioranza), 1 astensione (il Consigliere Coscia) e 5 contrari (i gruppi di opposizione).

La seduta è terminata con l’approvazione di nuove agevolazioni sulla Tariffa Rifiuti Corrispettiva (TARI) per sostenere i nuclei familiari in condizioni di fragilità. Il provvedimento, illustrato dall’Assessore agli Affari Sociali, Rachida Hasbane, è stato pensato per alleggerire il carico fiscale sui nuclei familiari più vulnerabili e le agevolazioni sono subordinate alla regolarità nei pagamenti delle bollette pregresse. Potranno beneficiare della riduzione sulla quota variabile della tariffa i seguenti nuclei familiari residenti, in base alla loro attestazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente):

  • Nucleo familiare con unico componente ultra 65enne.
  • Nucleo familiare con due componenti entrambi ultra 75enni.
  • Nucleo familiare con almeno un componente con invalidità permanente certificata.
  • Nucleo familiare monogenitoriale con figli minori a carico.
  • Nucleo familiare numeroso (con 3 o più figli minori a carico).

Le riduzioni percentuali sulla parte variabile della TARI saranno applicate secondo le seguenti fasce ISEE:

  • ISEE da 0 a 10.140,00 €: Riduzione del 75%
  • ISEE da 10.142,00 € a 18.000,00 €: Riduzione del 55%
  • ISEE da 18.001,00 € a 24.000,00 €: Riduzione del 40%

«Oltre a queste misure – ha aggiunto l’Assessora Hasbane – viene confermato l’impegno del Comune a coprire i costi del servizio specifico di ritiro pannolini/pannoloni, per un onere stimato di 25.000 €, a favore delle utenze domestiche con minori sotto i 3 anni o con persone invalide o allettate».

Il provvedimento è stato approvato con 11 voti favorevoli (i gruppi di maggioranza), 1 astensione (il Consigliere Coscia) e 5 contrari (i gruppi di opposizione).