Pubblichiamo una lettera di un nostro affezionato lettore, Pier Paolo Liuzzo che solleva un problema piuttosto sentito

Egregio Direttore,


ho letto con molta attenzione gli ultimi articoli pubblicati su Oggi Cronaca inerenti alle mille e rotte multe fatte dalla Polizia Municipale di Tortona durante l’anno 2024 e alle strade più trafficate di Tortona.

Vorrei prendere spunto da questi due articoli molto interessanti per scrivere un fatto ed ei miei pensieri che a mio avviso sono ad essi connessi.

Ho notato che intorno all’intero perimetro dell’ospedale di Tortona non vi è nessun parcheggio gratuito e meno di una decina di stalli per persone disabili. Tutti parcheggi a pagamento, con tanto di Ausiliario, dipendente dell’Azienda a cui la politica liberista delle amministrazioni comunali degli ultimi anni le ha dato in appalto la gestione.

Ecco l’Ospedale di Tortona non è un punto di ritrovo per andare a bere un caffè, fare un aperitivo o quant’altro di superfluo. È un luogo dove le persone si recano perché hanno necessità di cure mediche, più o meno urgenti. Ricevere una multa perché una persona ha parcheggiato la macchina per recarsi in ospedale (per mille e un motivo tutti con una certa urgenza) senza magari avere il tempo materiale per andare alla “macchinetta” del parchimetro è un fatto che a mio avviso non va bene, come non va bene la scarsità di parcheggi per persone disabili.

Il traffico e la mobilità a Tortona sono un problema, lo capisco. Mettendoci insieme anche la pigrizia che hanno i cittadini nel fare qualche metro a piedi o nel mettere la macchina in garage, preferendo lasciarla fuori, il problema dei parcheggi si amplifica. Basta solo andare alla sera dopo l’ora di cena in Via Guala (zona nuova) per comprendere cosa dico. Io ho diversi appartamenti li e posso garantire che ognuno degli appartamenti è dotato di garage. Ciononostante, ogni sera si rischia di fare un incidente perché la strada è occupata da macchine che miracolosamente al mattino presto spariscono per poi riapparire alla sera e per ora di pranzo. Questo ogni sacrosanto giorno. Quindi meglio multare un cittadino che lascia la macchina per andare in ospedale piuttosto che intervenire su fatti come questo?

La legge dei grandi numeri impone che si fa più cassa con i mancati pagamenti dei parcheggi piuttosto che sanzionare le macchine lasciate in zone dove dovrebbero esserci divieti di sosta ma che in realtà non ci sono. Neanche si può prendere come esempio una legge, come in Giappone, che le concessionarie non possono vendere le automobili ai clienti che non dimostrano di avere uno stallo auto di proprietà o in affitto.

Mio nonno, Vigile Urbano fino al 1990, mi diceva sempre che tutti sindaci dicevano di fare poche multe perché un numero basso di esse è sinonimo di cittadinanza disciplinata che da un’immagine positiva della città. Siamo passati da questo al quasi vantarsi di avere fatto più di 1000 multe nel corso del 2024 solo per l’accesso all’aerea pedonale di Via Emilia. Io credo che il buon senso sia nel mezzo. Capisco, seppur non accettandolo, che la politica liberista ha fatto si che venissero privatizzati servizi essenziali del Comune (parcheggi, immondizia, ecc…) e che queste aziende devono cercare sempre di chiudere in positivo il bilancio annuale, pena il fallimento. Però questa politica liberista che ha permesso che il privato si sostituisse al pubblico nei servizi essenziali, dove ci porterà?

Ringrazio per l’attenzione e lo spazio concessomi. Cordiali Saluti.

Pier Paolo Liuzzo