Egregia Redazione

Dopo aver letto l’articolo intitolato “Chiude il centro Giovani? Galvani smentisce, ma il comune sta pensando di affidarlo ai privati”, pubblicato su Oggi Cronaca, quotidiano d’informazione online, il giorno 29 gennaio 2012, ritengo opportuno rispondere ad alcune affermazioni dell’anonimo autore dell’articolo, in qualità di titolare della gestione delle sale prova musicali La Nota Blu, site nello stesso edificio che ospita il Centro Giovani di Tortona.

Premettendo che le sale prova sono state costruite completamente a mie spese e che il costo orario per un gruppo di tre/quattro ragazzi è pari al costo di una gazzosa a testa, è necessario precisare che a differenza di quanto afferma l’anonimo redattore la Nota Blu ha sempre pienamente collaborato con le attività del Centro Giovani e i suoi operatori, senza mai percepire alcun compenso, ripagata soltanto dalla personale soddisfazione di vedere l’affetto e la gratitudine di giovani e organizzatori nei mie confronti.

In particolare la sottoscritta ha contribuito all’organizzazione e alla realizzazione di varie manifestazioni musicali dedicate ai ragazzi, tra cui:

– Non stop music planet (un incontro a distanza in cui gruppi musicali si esibiva collegati in diretta con gruppi giovanili a Parigi),

– Videoclip contest (un concorso per giovani band locali, che sono state contattate dalla Nota Blu, che si è anche occupata della registrazione audio),

– La musica incontra la danza (spettacolo del 2010, in cui si è vista la collaborazione di giovani gruppi locali con ballerini di varie scuole di danza).

In occasione dello scambio culturale del 2011, organizzato dal Comune di Tortona, la Nota Blu ha inoltre dato a titolo gratuito la disponibilità delle sale prova per la registrazione e la realizzazione di un videoclip e ha messo a disposizione la strumentazione per la realizzazione della festa di chiusura dello scambio (realizzata anche grazie alla partecipazione di gruppi musicali contattati direttamente dalla Nota Blu).

I video di queste manifestazioni si possono trovare sul sito www.lanotablu.it, che sono solo una piccolissima parte del contributo che la Nota Blu ha dato alle attività del Centro Giovani.

Inoltre, oltre la partecipazione e organizzazione di eventi, la Nota Blu ha sempre sostenuto l’iniziativa musicale giovanile, prestando a titolo gratuito la propria strumentazione e talvolta anche trovando ingaggi per concerti a giovani band.

Sulla base di questa esperienza ormai triennale, mi sembra che l’affermazione dell’anonimo redattore secondo cui – cito testualmente – “l’affidamento delle sale prova per i complessi locali a un soggetto privato non ha certo favorito l’afflusso dei giovani” non corrisponda in alcun modo a verità. Per avere ulteriore prova della partecipazione giovanile alle attività della Nota Blu qualsiasi cittadino di Tortona può far visita quando vuole alle sale prova da me gestite, così da poter toccare con mano la disponibilità e la serenità di questo luogo di divertimento, incontro e crescita.

Daniela Agostini



 

Ringraziamo Daniela Agostini delle sue precisazioni, ma nessuno ha mai scritto che lanotablu non ha mai collaborato con il Comune. Noi abbiamo scritto che “l’affidamento delle sale prova per i complessi locali a un soggetto privato non ha certo favorito l’afflusso dei giovani” ed è un’affermazione quasi scontata perché comunque, gazzosa o meno, per i giovani, l’uso di queste sale ha un costo che devono sostenere, sia esso popolare o meno, ma comunque ha un costo. Se le avesse realizzate e gestite il Comune i ragazzi avrebbero sicuramente risparmiato.

E qui si innesca tutto il discorso che abbiamo fatto e che era lo scopo dell’articolo,  e cioè: è giusto dare ai privati l’UNICA struttura esistente in città per i giovani?

Il Direttore

PS. Quando un articolo non viene firmato significa che é stato fatto dalla Redazione per cui, responsabile del contenuto, in questi casi é solo il Direttore del Giornale e non anche l’autore.