L’Amministrazione Comunale annovera, tra i suoi obiettivi prioritari, la promozione del patrimonio culturale e artistico della città, attraverso iniziative che favoriscano la formazione dei giovani e il coinvolgimento della cittadinanza.

Tra le feste maggiormente radicate nella tradizione e che ancora richiamano l’attenzione e la partecipazione attiva di un pubblico numeroso, il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, prepara le festività pasquali. Nei tempi antichi il Carnevale era anche la grande festa della fecondità della terra, che doveva svegliarsi dopo il sonno invernale e nutrire le mandrie, le greggi e gli esseri umani.


Nel Rinascimento i carri carnevaleschi esibivano la grandezza dei signori e permettevano al popolo sfrenati baccanali. Anche a Roma, Milano, Bologna, Ferrara, Mantova, si costruivano carri allegorici che rappresentavano scene mitologiche, episodi della Bibbia, allegorie di vizi e di virtù, storie della Grecia e di Roma, segni astrologici, favole e leggende dei santi. Antico simbolo trionfale romano, ma anche biblico, ripreso nel Medioevo con il Carroccio, simbolo di libertà cittadina e popolare, il carro dei Trionfi di Carnevale diviene nel Rinascimento strumento di una propaganda politica e culturale che costruiva una visione del mondo ricca e articolata offerta al ‘popolo’ dall’élite al potere.

La celebrazione ha origini nelle feste pagane in cui si rovesciava simbolicamente l’ordine sociale. Le tradizioni pagane sono restate in vita dopo l’avvento del cristianesimo e gradualmente sono state accettate dalla Chiesa. Molte usanze carnevalesche hanno origine nell’Italia medievale e rinascimentale, dalla quale si sono diffuse in Europa e nel mondo, ma con il passare del tempo si sono affermate tradizioni specifiche in numerosissime località di tutto il pianeta.

La materia prima dei carri del Carnevale è la cartapesta, che si basa sulla filosofia del recupero e del riciclaggio, attraverso una tecnica manuale unica. L’arte della cartapesta rappresenta una tradizione artistica e culturale di grande rilievo, con radici storiche: nel biennio 1981-82, la città di Acqui Terme ospitò il maestro Beppe Domenici, noto per la sua esperienza nell’arte della cartapesta, che tenne un corso formativo sulla creazione e costruzione di carri allegorici per il Carnevale Acquese. Il Comune di Acqui Terme intende valorizzare e tramandare alle nuove generazioni quest’arte: il corso di cartapesta rientra tra le attività programmate dall’Assessorato alla Cultura. L’idea è indubbiamente molto importante e si rivela pragmatica e concreta, con l’obiettivo ambizioso che, da un semplice corso, possa nascere qualcosa di qualificante che caratterizzi ulteriormente la nostra città sul piano culturale e che, nel contempo, agisca come polo attrattivo per un numero sempre maggiore di visitatori.

 “Quando l’Associazione di promozione sociale Acquieventi APS (già Comitato Amici del Carnevale di Acqui) ha proposto di organizzare questo corso, abbiamo accolto con favore questa idea, pensandola come un primo passo di un progetto potenzialmente più ampio e stabile. – hanno dichiarato il Sindaco di Acqui Terme dott. Danilo Rapetti Sardo Martini e l’Assessore alla Cultura dottor Michele Gallizzi – Abbiamo consultato inizialmente l’Istituto Parodi, poiché presenta una realtà formativa importante nell’ambito artistico come quella del Liceo d’Arte, che nella persona della Dirigente prof.ssa Silvia Miraglia ha espresso il suo assenso senza riserve, abbiamo pensato di aprire questo corso a tutti i ragazzi delle scuole superiori gratuitamente e di renderlo altresì accessibile anche a soggetti esterni alle Istituzioni scolastiche”.

Sono stati ripresi i contatti con gli eredi del maestro Domenici e sarà pertanto possibile organizzare un nuovo corso sull’arte della cartapesta, sotto la guida del maestro Daniele Chicca, al fine di coinvolgere giovani e cittadini nella realizzazione di opere allegoriche e manifestazioni artistiche.

Daniele Chicca vanta un’ampia esperienza nella creazione di scenografie e allestimenti e ha svolto 7 mascherate isolate dal 2013 al 2020 oltre a collaborare alla realizzazione di carri di carnevale.

Le attività si svolgeranno nel corso dell’anno scolastico 2024/2025, presumibilmente a partire dalla metà di febbraio 2025.

Per informazioni e iscrizioni contattare i numeri 340 6914687 (Sig. Daniele Chicca – Maestro d’arte) e 349 2160276 Sig. Marco Benazzo Presidente Associazione AcquiEventi.