L’ansia è un’emozione che fa parte della nostra quotidianità e che, a determinati livelli, è fisiologica e permette di migliorare le proprie performance in vista di prove importanti come gli esami e i colloqui (giusto per citare due esempi).

Nel momento in cui raggiunge livelli non fisiologici, è opportuno intervenire con rimedi mirati. Nei casi in cui non c’è un impatto negativo sulla visione di se stessi, del mondo e del futuro, è possibile, dopo aver consultato il proprio medico curante, provare i rimedi naturali. Quali sono i migliori? Scopriamone assieme alcuni nelle prossime righe!


Olio di CBD

L’olio di CBD – o cannabidiolo – è un prodotto naturale che, in poco meno di dieci anni, ha raggiunto un successo commerciale stellare. Preparato a partire dall’omonimo metabolita della cannabis, a sua volta diluito in un olio vettore per ottimizzarne la biodisponibilità, è venduto in Italia dal gennaio 2017, a seguito dell’entrata in vigore della Legge 242/2016, che ha regolamentato la cannabis light.

Disponibile comodamente online grazie ai numerosi e-commerce autorizzati che, in questi quasi otto anni, sono stati creati per valorizzare una pianta dalle numerose proprietà benefiche – Cbweed.com è uno dei principali portali di riferimento del settore – rappresenta un rimedio naturale valido contro l’ansia di livello blando per via della capacità del cannabidiolo, il suo ingrediente principale, di interagire con i recettori della serotonina, il neurotrasmettitore che regola il tono dell’umore.

Pur essendo privo di effetti collaterali, l’olio di CBD non andrebbe mai assunto prima di mettersi alla guida.

Genziana

Nell’universo della fitoterapia, tra i vari rimedi utili contro l’ansia è possibile chiamare in causa la genziana. La sua radice può essere utilizzata per preparare un infuso che si rivela particolarmente benefico nei casi in cui, tra gli effetti dell’ansia, è possibile annoverare pure problematiche inerenti la digestione.

Valeriana

Tra i rimedi naturali più popolari contro l’ansia, questa pianta viene utilizzata per preparare tisane famose per la loro capacità di conciliare il sonno.

Neurofeedback dinamico-non lineare

Metodologia i cui primi studi su larga scala hanno riguardato i soldati USA reduci dalla guerra in Afghanistan post attentati dell’11 settembre 2001, il neurofeedback dinamico-non lineare è un software che, adattandosi alle peculiarità del singolo cervello, è in grado di inviare a quest’ultimo segnali acustici leggeri che, di seduta in seduta, ne migliorano il benessere.

Privo di effetti collaterali, è un trattamento che viene effettuato con il paziente in posizione sdraiata e degli elettrodi posizionati a livello della testa e delle orecchie.

Miglioramento del benessere dell’intestino

L’intestino, il nostro secondo cervello, come dimostrato da numerose evidenze scientifiche negli anni è fondamentale per il tono dell’umore. In caso di sintomi come irregolarità e gonfiore addominale, è il caso di provvedere con l’assunzione di integratori a base di probiotici. Anche il benessere interiore ne gioverà e il fastidio di quella leggera ansia che si provava fino a poco tempo prima diventerà un ricordo.

Cibi ricchi di triptofano

Amminoacido essenziale precursore di serotonina e melatonina – quest’ultima è fondamentale per regolarizzare i ritmi sonno-veglia – si trova in diversi alimenti, dal latte, allo yogurt, alle banane.

Incrementare la loro assunzione può aiutare a migliorare il tono dell’umore in modo naturale e a conciliare il sonno senza ricorrere a farmaci.

Uso ponderato dei social

Diversi studi hanno portato l’accento, in questi anni, sugli effetti ansiogeni dei social media. Se ti rendi conto che parte della tua giornata viene trascorsa a scrollarli senza uno scopo e se avverti, davanti a determinati contenuti, un senso di inadeguatezza, imposta dei limiti ben precisi per quanto riguarda l’utilizzo delle piattaforme.

Un metodo utile per gestire la situazione e capire dove si può migliorare consiste nel tenere un diario relativo all’utilizzo quotidiano che si fa di queste ultime.