Un fenomeno mai visto nella nostra zona sta creando non pochi problemi alla circolazione stradale ed ha mobilitato 350 uomini della provincia di Alessandria, a cui si aggiungono migliaia agenti delle Forze dell’ordine e probabilmente, già da giovedì notte e per tutto il week end, operatori della protezione Civile.
La situazione è talmente nuova che la Provincia di Alessandria ha indetto una conferenza stampa in cui ha illustrato il fenomeno spiegando i rischi che corrono gli automobilisti e tutti gli interventi che la task force organizzata dall’assessore alla viabilità Graziano Moro metterà in atto a partire da giovedì notte e per tutto il week.
Il fenomeno meteorologico, a cui stiamo assistendo in queste ore, è sicuramente singolare: la neve caduta nei giorni scorsi è sottile e farinosa e leggerissima, non è bagna e quindi non rimane depositata al terreno ma viene sollevata dal vento.
“Il problema – dice l’assessore Moro – è che siamo in presenza di un veto siberiano con una miriade di piccole trombe d’aria che sollevano la neve e la depositano sulla strada che è più altra dei campi, dove la neve cade al suolo e diventa ghiaccio provocando uno strato che purtroppo si solidifica e rimane attaccato all’asfalto formando un tutt’uno con i campi circostanti per cui talvolta è molto difficile riconoscere persino la sede stradale. E’ un fenomeno inedito per noi che crea non pochi problemi perché anche quando la neve vie tolta, si riforma poche ore dopo. Il problema è che non possiamo utilizzare i normali spartineve perché lo strato di neve non è spesso a sufficienza, inoltre si crea solo in alcuni punti.”
Strade pulite e perfettamente percorribili che all’improvviso diventato impraticabili a causa di questo fenomeno che rischia di vanificare il lavoro della provincia.
DISAGI IN ALCUNE STRADE PROVINCIALI
I disagi, a causa di questo fenomeno, si sono verificati (e continueranno a verificarsi) soprattutto in val Borbera in val d’Erro e nelle strade dell’Appennino, ma una delle arterie più pericolose, dove il fenomeno si è verificato oltremisura è sicuramente la statale 35 dei Giovi, nel tratto fra Alessandria e Pozzolo formigaro.
Difficoltà alla circolazione sono state segnalate in molte strade, fra cui la statale 10 fra San Giuliano ed Alessandria, dove mercoledì notte sono rimasti in panne anche alcuni automobilisti che sono stati salvati dagli addetti della Provincia.
DISAGI CON L’ARFEA
Sempre a causa del maltempo il servizio di Autolinee dell’Arfea non ha effettuato diverse corse aumentando i disagi dei pendolari che avevano deciso di non utilizzare il mezzo proprio scegliendo uno pubblico. A Rivalta Scrivia ci è stato segnalato che una corsa è stata soppressa e quella che è passata dopo mezz’ora non si è fermata a raccogliere alcune persone che si erano spostate di qualche metro dalla fermata perché impraticabile, ma avevano segnalato puntualmente la loro presenza al conducente della corsa successiva.
SCUOLE APERTE
Scuole aperte dappertutto nella giornata di venerdì tranne che a Novi Ligure dove rimane ancora in vigore, salvo ripensamenti dell’ultima ora, l’ordinanza del Sindaco Lorenzo Robbiano che aveva disposto la chiusura per due giorni.
GLI INTERVENTI SU 2.145 KM DI STRADE
Ammontano a ben 2.145 Km. Le strade provinciali di competenza della provincia di Alessandria che sono tutte aperte, funzionanti e costantemente monitorate e da sabato ad oggi la provincia ha sparso ben 2.500 tonnellate di sale dappertutto.
“Abbiamo mobilitato 350 uomini – aggiunge Moro – che si daranno il turno in un costante monitoraggio della strade soprattutto nel fine settimana a partire da adesso fino a domenica sera, a cui si aggiungeranno – speriamo – anche i volontari della Protezione civile. Per impedire la formazione del ghiaccio utilizziamo il sale, ma se la temperatura scende sotto i 3 gradi anche il sale serve poco. Abbiamo decretato lo stato di allerta a livello 1 perché già nella notte tra giovedì e venerdì la temperatura scenderà ulteriormente. Gli addetti della Provincia hanno il compito soprattutto di controllare il fenomeno delle trombe d’aria e la praticabilità delle strade e ripulirle togliendo le dune di neve ogni qualvolta si formano ed impedisco agli automobili di riconoscere la sede stradale oltre a costituire un gravissimo pericolo. Iniziamo a mobilitarci già da oggi e per tutto il fine settimana perché non sappiamo con l’abbassamento ulteriore delle temperature che comportamento avrà questa neve unita al vento quindi dobbiamo essere pronti e stiamo facendo tutto il possibile.”
RESTATE A CASA SE POTETE
Graziano Moro raccomanda a tutti di non mettersi in viaggio a meno che non si è veramente costretti a farlo e se ci deve mettere in viaggio utilizzare i mezzi pubblici anche se ci sono ritardi o disfunzioni.
“Diciamo – ha concluso Moro – a parte i servizi essenziali, chi ne ha la possibilità dovrebbe rimanere a casa, magari anche in ferie. Chi invece è costretto ad utilizzare l’auto e non può fare assolutamente a meno è indispensabile che prenda tutte le sue precauzioni, iniziando dalle gomme antineve che sono meglio delle catene. Impensabile di questi tempi mettersi in viaggio senza gomme da neve, si rischia grosso. Altri accorgimenti quelli di moderare la velocità, soprattutto nelle zone d’ombra dove non bisogna superare i 50 Km all’ora. Nelle strade dell’Appennino (Val Bormida, Sassello e Turchino) che si collegano con la Liguria, è probabile verrà usata la safety car. La situazione è sotto controllo e stiamo facendo tutto il possibile per mantenerla tale. Ci appelliamo al buon senso della gente.”
2 febbraio 2012