Quest’oggi all’Università del Piemonte Orientale (UPO) ha visto la luce una delle più importanti novità nel programma della IV Settimana della Ricerca: è stato infatti inaugurato il nuovo laboratorio di metabolomica, un progetto d’eccellenza che segna un importante avanzamento nella ricerca biomedica e clinica.
Questo progetto, realizzato in collaborazione tra i Laboratori di Ricerca del Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione (DAIRI), diretto da Antonio Maconi, e il Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica (DISIT) dell’UPO, diretto da Guido Lingua, rappresenta la prima piattaforma integrata in Piemonte dedicata all’analisi metabolomica clinica tramite Risonanza Magnetica Nucleare (NMR). Questo approccio innovativo consente di studiare i metaboliti presenti nei campioni biologici, come sangue e urine, per analizzare le variazioni metaboliche legate a fattori genetici e ambientali.
Gli obiettivi principali del laboratorio sono ambiziosi e orientati al futuro della ricerca medica: migliorare la diagnosi precoce di malattie complesse, sviluppare trattamenti personalizzati e studiare i cambiamenti metabolici legati a fattori ambientali e genetici. Questi strumenti saranno fondamentali per comprendere meglio lo stato di salute dei pazienti e offrire cure più mirate ed efficaci.
Il progetto, sostenuto anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, mira a potenziare la capacità diagnostica e terapeutica dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria (AOU AL), favorendo la ricerca traslazionale e la collaborazione con istituzioni e centri di ricerca. Si tratta del quinto laboratorio del DAIRI integrato con UPO – il cui referente è il professor Mauro Botta – all’interno della SSD Laboratori di Ricerca la cui Responsabile è Annalisa Roveta e il project leader Leonardo Marchese: l’iniziativa si inserisce nella missione dell’AOU AL di unire assistenza, ricerca e innovazione a beneficio della salute dei cittadini.
Annalisa Roveta, Responsabile Laboratori di Ricerca DAIRI: «É un importante traguardo l’inaugurazione del quinto laboratorio integrato tra il DAIRI dell’AOU di Alessandria, diretto dal dott. Antonio Maconi, e il DISIT dell’UPO. Questo laboratorio, dedicato alla preprocessazione di campioni biologici come sangue e urine, utilizza tecnologie avanzate come la risonanza magnetica nucleare per approfondire lo studio di patologie ambientali e neurodegenerative, ottimizzando i processi diagnostici e migliorando le possibilità di cura».
Il referente del laboratorio integrato di metabolomica, il professor Mauro Botta: «Il nuovo laboratorio di metabolomica, nato dalla sinergia tra il DAIRI dell’AOU di Alessandria e l’UPO, utilizza la Risonanza Magnetica Nucleare per analizzare i metaboliti nei fluidi biologici. Questo approccio innovativo permette diagnosi precoci e personalizzate, monitorando lo stato di salute e l’efficacia delle terapie. La stretta collaborazione tra ricerca chimica e clinica rende il progetto un modello di integrazione per avanzare nella medicina traslazionale».