Oggi, in corso Leoniero, il Comune e la locale sezione dell’ANPI hanno ricordato Sergio Devani, detto “Mosca”, comandante della 120’ Brigata SAP dell’Alto Milanese, medaglia d’rgento al Valor Militare nell’ottantesimo anniversario della morte.

Come ha ricordato lo storico Matteo Leddi, Devani originario di Tortona, geometra impiegato alla Stipel di Seregno, collaborò alla realizzazione di parecchie azioni partigiane, soprattutto a Milano. Fu uno degli ideatori di un piano di sabotaggio che si sarebbe dovuto attuare contemporaneamente alla direzione centrale della Stipel, all’Edison (attuale Enel) e alla Fargas, in modo che la produzione bellica subisse un rallentamento o addirittura fosse bloccata per qualche tempo. Ricercato attivamente, fu arrestato il 15 settembre 1944 a Milano e portato a Monza. Sottoposto a torture, fu fucilato dai nazifascisti a Cambiago il 25 ottobre 1944.