Le certificazioni linguistiche riconosciute dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIUR) sono di fondamentale importanza in ambito educativo e professionale in Italia. Esse offrono agli studenti e ai lavoratori l’opportunità di certificare le proprie competenze in lingua inglese, in modo da facilitare l’accesso a corsi universitari e crediti formativi, oltre che alle migliori opportunità lavorative.
Tra le certificazioni inglese riconosciute dal MIUR più apprezzate, ci sono quelle di Cambridge, TOEFL ed IELTS. Oggi spiegheremo tutto quello che è importante sapere, come si ottengono e perché investire nell’apprendimento della lingua inglese tramite certificazioni ufficiali.
Le tre grandi certificazioni di lingua inglese
Quando si fa riferimento agli esami Cambridge, si sta generalmente parlando di First (FCE), Advanced (CAE) e Proficiency (CPE). Questi certificati corrispondono ai livelli B2, C1 e C2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER) e sono apprezzati a livello internazionale per attestare un’ottima padronanza della lingua.
A seguire ci sono il TOEFL (Test of English as a Foreign Language) e lo IELTS (International English Language Testing System), entrambi di alto valore e con molte similitudini su tipo di esami, livelli e valore della certificazione. L’unica differenza è costituita nella formulazione del punteggio: nel TOEFL è richiesta una valutazione minima compresa tra 80 e 100 per il conseguimento della prova. Nell’IELTS, invece, la valutazione di attestazione va dal punteggio 6.0 minimo.
Volendo c’è anche il Pearson Test of English (PTE), anch’essa un’opzione valida, così come le certificazioni del Trinity College London, che offrono esami che coprono livelli da B1 a C1.
Come si ottengono queste certificazioni?
Per ottenere una di queste certificazioni è necessario prepararsi per bene, poiché il processo di esame varia a seconda della certificazione scelta. In ogni istituto gli esami sono finalizzati a valutare le quattro competenze linguistiche fondamentali: ascolto, lettura, scrittura e parlato.
Gli esami di Cambridge, per esempio, prevedono sia prove scritte che orali, mentre il TOEFL è prevalentemente computer-based e richiede anche competenze interattive. Molte scuole di lingue e istituti di formazione offrono corsi specifici progettati per coprire il materiale dell’esame e migliorare le competenze in tutte le aree testate. Questi corsi sono spesso tenuti da insegnanti esperti che possono fornire utili feedback.
Come prepararsi agli esami?
Sicuramente è importante frequentare i corsi, ma molto del lavoro di allenamento a comprensione, dialogo e ascolto si può svolgere in tanti altri modi. Ci sono tante risorse disponibili come libri di testo e piattaforme online che offrono esercizi e simulazioni d’esame. Anche studiare in gruppo può anche rivelarsi efficace, poiché consente di praticare il parlato e ricevere feedback dai compagni.
Cosa si ottiene con la certificazione riconosciuta dal Miur?
Dopo aver ottenuto la certificazione è bene sempre assicurarsi di esser consapevoli circa la sua durata perché, di fatto, tutte hanno una validità limitata. La ragione è semplice: bisogna sempre continuare a studiare, formarsi ed aggiornarsi.
E ovviamente le certificazioni arricchiscono il curriculum e permettono di accedere a concorsi e selezioni specifiche di personale, per le quali sono espressamente richiesti esami conseguiti in via ufficiale.
Quindi anche se la preparazione richiede impegno e dedizione, i benefici di cui si gioverà una volta ottenuta la certificazione saranno parecchi, sia sul piano della crescita lavorativa che personale.