La nuova ambulanza della Croce Verde di Alessandria è stata inaugurata, questa mattina, nel cortile di Palatium Vetus alla presenza delle autorità cittadine, dei medici e dei volontari.

L’automezzo, che è stato acquistato grazie al contributo erogato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, è allestito espressamente per il trasporto medico assistito di neonati pretermine o neonati affetti da particolari patologie e opererà in convenzione continuativa 24 ore su 24, con l’Azienda Ospedaliero Universitaria “Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo” nell’ambito del servizio STEN (Servizio Trasporto Emergenza Neonatale).


Abbiamo deciso di donare questa ambulanza attrezzata per il trasporto neonatale rispondendo a una precisa esigenza del territorio – afferma il presidente della Fondazione, notaio Luciano Mariano –. Il trasporto neonatale è cruciale per garantire interventi tempestivi e appropriati per i neonati che necessitano di cure specializzate, ma anche di strumentazioni adeguate che tengano conto delle dimensioni e della delicatezza di tali pazienti.  Inoltre, l’automezzo sarà utilizzato per il trasporto di neonati da tutti gli ospedali delle province di Alessandria e di Asti e siamo lieti di rendere questo servizio sempre più efficiente, a fianco degli operatori sanitari e delle famiglie che si trovano ad affrontare situazioni delicate dopo la nascita dei propri figli.

L’autoambulanza, proprio per la specificità degli interventi che effettuerà, è dotata di un allestimento che prevede un piano ammortizzato autolivellante destinato ad ospitare la termoculla, di un doppio impianto di ossigeno e aria medicale e di apparecchiature elettromedicali in grado di supportare le funzioni vitali di neonati di peso inferiore ai 1500 grammi e/o di età gestazionale inferiore alle 32 settimane.

L’iniziativa si colloca tra quelle rivolte a sostenere le associazioni di volontariato del territorio che operano in ambito sanitario e, nel caso specifico, in considerazione della particolare utenza a cui è destinata, si colloca anche tra quelle ad elevata specializzazione sanitaria. Il neonato non viene semplicemente trasportato, ma assistito per la sua condizione patologica da un neonatologo e da un infermiere professionale con specifica esperienza in rianimazione neonatale, dai punti nascita delle provincie di Alessandria e Asti verso i reparti di terapia intensiva più idonei.