Una telefonata al 112 nel cuore della notte. Un’anziana donna chiede aiuto: il figlio, alcoolista, è in preda a una crisi di collera, è scoppiata l’ennesima lite e in uno scatto d’ira l’ha colpita al volto con un pugno.
La donna è scossa. La situazione va avanti da tempo, suo marito è disabile, e gli ormai reiterati episodi di maltrattamenti sono all’ordine del giorno: insulti, minacce, aggressioni fisiche.
I Carabinieri della Stazione di Tortona intervengono rapidamente. L’anziana ha un’ecchimosi su uno zigomo, la situazione è ancora tesa. Vengono attivate immediatamente le procedure previste dal Codice Rosso. La donna, tuttavia, rifiuta di avvalersi dell’ausilio di un Centro Antiviolenza e dell’eventuale collocamento in struttura protetta. Sporge però querela contro il figlio, ormai esasperata da una situazione che rischia di diventare ogni giorno più grave e pericolosa.
L’uomo, un 52enne con precedenti, seguito dal SERD di Tortona per problemi di alcolismo, viene denunciato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti dei genitori conviventi. Prima che i Carabinieri lascino l’abitazione, l’uomo decide spontaneamente di allontanarsi da casa.
La situazione è ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
Storie come queste impongono, oltre al rispetto delle procedure previste dal Codice Rosso, un quid pluris di empatia e di umanità da parte degli operatori di polizia. Come è stato nel caso specifico, in cui i Carabinieri, oltre a garantire la tempestività dell’intervento, hanno confortato e rassicurato gli anziani coniugi vittime della violenza del figlio, ascoltandoli, senza fretta.
La vicinanza dell’Arma alla cittadinanza passa anche da questi piccoli gesti. A volte, le parole rassicuranti di un esperto Comandante di Stazione o il punto di vista di una giovane Carabiniere possono fare la differenza in situazioni complesse in cui la soluzione va oltre l’aspetto giuridico.
I Carabinieri della Compagnia di Tortona rinnovano il messaggio della campagna informativa da tempo promossa sul territorio, che non è solo uno slogan ma un concreto invito a chiedere aiuto: “POSSIAMO AIUTARVI”.
La prevenzione dei reati come le violenze di genere è fondamentale per evitare che queste situazioni possano portare a esiti drammatici, come la cronaca nazionale ricorda ogni giorno.
L’invito dei Carabinieri si estende a chiunque venga a conoscenza di circostanze che possano celare problemi familiari o relazionali che le vittime non hanno il coraggio o la possibilità di denunciare.
Il 112 e i Comandi dei Carabinieri presenti sul territorio sono costantemente pronti ad accogliere ogni richiesta di aiuto.
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