Questa mattina presso la Direzione Generale dell’Asl di Alessandria sono stati presentati alla stampa i quattro primari di nuova nomina nelle Strutture Complesse di Anatomia Patologica, Medicina di Novi Ligure e di Acqui Terme e Chirurgia di Casale Monferrato.

Ognuno di loro ha presentato il proprio piano di lavoro nelle rispettive aree di attività.


Il dottor Angelo Giovanni Bonadio, Direttore della Struttura Complessa di Anatomia Patologica di Novi Ligure e Casale Monferrato, dopo aver illustrato l’attività del servizio, si è impegnato ad aumentare le giornate di presenza degli anatomopatologi durante le sedute operatorie, per incrementare l’attività di valutazione intraoperatoria dei campioni biologici. Si è inoltre ripromesso di ridurre a venti giorni i tempi di refertazione per gli esami istologici da intervento chirurgico.

La dottoressa Lidia Celesti, Direttore della Struttura Complessa di Medicina di Novi Ligure, ha evidenziato l’importanza di un potenziamento delle attività di continuità delle cure, per la presa in carico dei pazienti particolarmente fragili e cronici. In particolare questo ambulatorio, gestito dal reparto di Medicina, in collaborazione coi Medici di Medicina Generale, rappresenta un fulgido esempio di integrazione fra ospedale e territorio, in quanto consente di seguire il paziente anche dopo la dimissione ospedaliera.

La dottoressa Laura Massarelli, Direttore della Struttura Complessa di Medicina Generale di Acqui Terme, nonché responsabile del Pronto Soccorso, punta a una maggior integrazione coi colleghi delle diverse Strutture ospedaliere per accrescere l’efficienza dei percorsi e la soddisfazione del paziente. Intende inoltre avviare l’ambulatorio di Medicina Interna e quello di Ecodoppler dei tronchi sovra aortici, in ottica di prevenzione dei casi di ictus.

Il dottor Stefano Silvestri, Direttore della Struttura Complessa di Chirurgia di Casale Monferrato, considerata la sua prevalente attività nella chirurgia epatobiliopancreatica, ha sottolineato l’importanza di operare all’interno della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta, che garantisce ai pazienti di godere delle terapie e dei protocolli più avanzati, anche grazie alla metodologia dei GIC – Gruppi Interdisciplinari di Cure, che, con incontri settimanali di discussione dei casi tra chirurghi, oncologi, patologi e radiologi, consentono valutazioni approfondite per ogni singolo paziente. Il nuovo direttore ha inoltre sottolineato l’importanza di rafforzare il rapporto tra colleghi sul piano professionale ed umano, a beneficio dei pazienti.

Come confermato dal Direttore Generale, il dottor Luigi Vercellino, negli ultimi mesi l’ASL AL ha selezionato i profili dei professionisti destinati a dirigere le strutture valutando, oltre alle competenze tecniche e professionali anche le cosiddette “competenze orizzontali” volte a misurare la capacità di leadership dei futuri direttori.

Le attività dei nuovi primari saranno dunque improntate ad una maggiore e capillare integrazione e collaborazione infrastrutturale, per potenziare l’offerta dei servizi e migliorare le risposte agli utenti.